FURCI SICULO. “Da lunedì i tecnici del Comune inizieranno a tagliare l’acqua ai morosi del servizio idrico”. Lo ha comunicato il sindaco, Matteo Francilia, spiegando che “molti cittadini sono stati già raggiunti da un avviso con il quale si intimava loro il pagamento dei debiti arretrati e che avvertiva anche delle conseguenze in caso di mancato adempimento”.
Nonostante ciò, alcuni non hanno corrisposto, mentre altri hanno chiesto la rateizzazione del debito senza però rispettare le scadenze.
“Pertanto – chiosa Francilia – da lunedì il Comune effettuerà, subito, i primi tagli dell’acqua e, in aggiunta, darà avvio alle procedure per riscuotere comunque il proprio credito tramite gli strumenti che la legge mette a disposizione (fermo amministrativo degli autoveicoli, pignoramento di stipendi e pensioni, ipoteca sui beni immobili)”.
Il sindaco annuncia che “anche riguardo alla Tari si agirà con altrettanta fermezza”. Sono in corso di lavorazione gli avvisi di accertamento per le annualità più recenti, che contengono l’ulteriore aggravio delle sanzioni per omesso versamento (pari al 30% dell’imposta non versata) e l’aggiunta degli interessi maturati.
Chi si recherà subito in Comune per regolarizzare la propria posizione potrà beneficiare della definizione immediata, evitando gli oneri aggiuntivi connessi alle tardività ed alle procedure esecutive che saranno avviate.
"Si deve procedere – conclude Francilia – altrimenti si rischia il default. Se tutti pagassero le tasse Furci sarebbe un Comune ricco e si potrebbero garantire maggiori servizi ai cittadini. Oltre al fatto che se pagano tutti , tutti pagano meno.