LETOJANNI. “Nell’ambito delle competenze attribuite a questo Dipartimento, dall’esame degli atti pervenuti, si ritiene che la nomina a Revisore dei conti del dottor Domenico Pavone, del Comune di Letojanni, si sia svolta nel rispetto delle norme vigenti”.
Si è espresso così il dirigente del Dipartimento regionale delle Autonomie locali dell’assessorato alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Filippo Gagliano, richiamando l’articolo 6 comma 9 della Legge regionale numero 17 dell’11 agosto 2016, fugando così ogni dubbio circa la validità della nomina a revisore unico dei conti, avvenuta nel corso della seduta del Consiglio comunale del 14 giugno scorso.
A seguito di ciò il secondo candidato sorteggiato dall’elenco dei revisore dei conti che avevano presentato regolare istanza, Angelo Cimino, ha presentato un esposto in base al quale segnalava con una nota inoltrata il 26 giugno scorso, la non possibilità di poter svolgere un ulteriore mandato da parte di Pavone, revisore dei conti uscente. A questo punto, il 4 luglio il funzionario del Servizio regionale invitava il segretario comunale dell’Ente letojannese, Chiara Morelli, a relazionare in merito alla questione sollevata.
Quanto indicato dalla segretaria nella relazione è stata ritenuta una procedura corretta, per cui non essendo la Legge nazionale recepita dalla Regione Sicilia, non vi è vincolo di numeri di mandato e pertanto la nomina del revisore dei conti è valida a tutti gli effetti così tutti i pareri e gli atti emessi dallo stesso dal momento dell’investitura ad oggi.