Restano al centro del dibattito politico le figure intermedie tra i funzionari e i dirigenti del Comune di Messina, Po e Ap.
Il vice presidente vicario del Consiglio comunale, Antonino Interdonato, ha presentato al sindaco Cateno De Luca una interrogazione urgente, firmata anche dai consiglieri Alessandro De Leo, Pietro Giovanni La Tona e Daria Rotolo.
Al primo cittadino si chiede se “tutte le Po e Ap precedentemente nominate siano state effettivamente revocate e se il nuovo organigramma dell’Ente, articolato in più livelli di responsabilità, è stato rettificato a seguito della decisione del Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina”. Il riferimento è all’atto con il quale il giudice ha decretato l’illegittimità della delibera del Comune del 6 dicembre 2017 e con il quale si ordina al Comune della Città dello stretto di provvedere ad “annullare o comunque a rimuovere gli effetti”.
Il 18 luglio, con delibera di Giunta, è stato dato mandato al segretario generale di procedere alla revoca delle Po e Ap.
I firmatari dell’interrogazione voglio sapere adesso “se le indennità di funzione riconosciute alle Po e alle Ap sono state liquidate mensilmente e, nel caso, in quale capitolo del bilancio comunale sono state imputate le somme necessarie per il pagamento delle indennità di funzione oggetto della presente interrogazione, considerato che il nuovo contratto di lavoro del personale non dirigente, ha stabilito che le somme necessarie per il pagamento delle indennità di funzione di di Po e Ap devono essere imputate in bilancio e non più sulle risorse del fondo efficienza servizi, alla luce della mancata proposizione alla data odierna al Consiglio comunale del bilancio di previsione 2018”.
Si chiede inoltre “su quali capitoli del Bilancio previsionale 2018 verranno redistribuite consequenzialmente imputate le somme oggetto della presente interrogazione”. Vien fatto notare dai firmatari che decorsi i 10 giorni di tempo previsti, se non si otterrà risposta scritta “gli interroganti trasmetteranno la documentazione al competente assessorato regionale agli Enti locali”.il