S. TERESA. La minoranza torna a ribadire a gran voce il suo no al project financing in merito all’ampliamento dei due cimiteri, del centro e della frazione Misserio. Gli esponenti del gruppo “Insieme per cambiare” (Antonio Scarcella, Lucia Sansone, Giuseppe Migliastro e Carmelo Casablanca) hanno chiesto il rilascio di copia della proposta del progetto di finanza per la realizzazione di loculi cimiteriali “completa di tutti gli allegati ed elaborati progettuali, riguardanti la gestione dei servizi cimiteriali e la costruzione e realizzazione di nuovi loculi”. Il capogruppo Antonio Scarcella ha ribadito che “uno dei punti fondamentali del programma Insieme per cambiare era la ferma opposizione al ricorso del project financing per la realizzazione di loculi cimiteriali. Con l’affidamento ai privati – sostiene Scarcella – si prevedono costi proibitivi per i loculi. Pertanto, questo gruppo consiliare ha sempre manifestato il proprio dissenso rispetto a questa scelta operata dall’Amministrazione comunale”. Il gruppo ha già delegato il consigliere Migliastro al ritiro della documentazione. L’istanza è stata presentata al sindaco, Danilo Lo Giudice e al capo area dell’Ufficio tecnico del comune santateresino. La decisione di ricorrere ai privati per l’ampliamento dei due cimiteri cittadini era stata adottata dalla precedente amministrazione. E all’inzio dell’anno era stato dato il via libera dalla Giunta ad una proposta presentata da una cooperativa di Pace del Mela. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Massimo Abate e dal geometra Daniele Triolo. In sede di presentazione del progetto gli amministratori sostennero che l’obiettivo è quello di trovare una soluzione alla carenza di loculi nei cimiteri comunali. Il project financing a loro dire consentirebbe di realizzare l’opera senza tra l’altro alcun tipo di onere a carico dell’Amministrazione comunale e senza maggiori oneri a carico degli utenti rispetto a quelli attuali. L’importo totale dell’opera ammonta a 2 milioni e 467 mila euro. L’Amministrazione ha ritenuto la proposta tecnica presentata di pubblico interesse ed in particolare il progetto di fattibilità tecnica ed economica meritevole di approvazione. Nello specifico verrebbero realizzate 886 nuove tombe in vetroresina prefabbricate.