Scuola

Caso Seguenza, CittadinanzAttiva: “Il collegio docenti doveva essere coinvolto prima”

MESSINA – “Il collegio docenti del 26 aprile 2023, che ha deliberato sul trasferimento del Linguistico e Artistico alle Ancelle Riparatrici non era stato informato preventivamente”. Secondo Lucia Finocchiaro, in rappresentanza dell’area scuola di CittadinanzAttiva, era “un argomento molto delicato che doveva presupporre una conoscenza preventiva da parte dei docenti e non solo, permettendo così una giusta informazione vista la richiesta al collegio di esprimersi con voto. Questa circostanza non dava opportuna possibilità di procedere serenamente a una giusta votazione poiché sarebbe stata pretesa sulla base di un quesito che non era mai stato anticipato da una fase conoscitiva, non teneva conto della scelta delle famiglie e di una informazione preventiva dei docenti. Non è buona prassi, auspichiamo che termini come trasparenza, efficienza ed efficacia, non restino sostantivi sulla carta, utili solo a burocratizzare”.

CittadinanzAttiva richiama il decreto legislativo 297/1994 e seguenti: “il Collegio docenti viene convocato con apposita circolare del dirigente scolastico, circolare che deve esplicitare il giorno, l’ora, il luogo e il dettaglio dell’ordine del giorno (affinché ciascun componente abbia modo di documentarsi preventivamente sugli argomenti che saranno dibattuti e di formarsi una propria volontà di voto o di proposta”.

“La dirigente scolastica avrebbe dovuto esplicitare opportunamente la natura del quesito che avrebbe sottoposto. L’incauta scelta – prosegue Lucia Finocchiaro – visto il fumoso punto all’ordine del giorno, è sembrata una forzatura, poiché lasciava spazio a diverse interpretazioni. Questi motivi hanno acceso gli animi delle famiglie, dei docenti e degli stessi studenti, che hanno manifestato il loro disappunto già attraverso la rappresentante dei genitori del Consiglio di Istituto ed anche attraverso lettere e articoli che ovviamente non creano un clima di serenità attorno a questa vicenda soprattutto tra i ragazzi”.

Dopo le spiegazioni da parte della dirigente, CittadinanzAttiva si chiede: “Il nuovo assetto delle sedi potrebbe essere stato condizionato dalle scelte individuate con i fondi del Pnrr? Potrebbero queste privilegiare alcuni indirizzi rispetto ad altri? I fondi destinati alla scuola, le scelte future, i progetti che saranno avviati sono stati condivisi con tutti i portatori di interessse? I laboratori saranno equamente distribuiti?”.

CittadinanzAttiva raccoglie “i timori di chi ad oggi pensa che possa esserci una disparità di trattamento che leda il diritto di ognuno ad una scuola di tutti, dove nessuno viene lasciato indietro, avendo accesso a tutte le risorse scolastiche. Inoltre auspichiamo – visti i tempi in cui diverse forme di bullismo fanno nascere atteggiamenti di chiusura, ostilità e violenza – che questa scelta non venga considerata un discrimine tra gli alunni delle diverse sedi del Seguenza, o che possa alimentare questo fenomeno. Pertanto, esortiamo la dirigente scolastica ad una maggiore trasparenza e condivisione con le componenti della scuola, circa le aree di investimento individuate grazie ai nuovi fondi; più chiarezza nella comunicazione; buona prassi e condivisione con la società civile, visto che i fondi del Pnrr sono soldi pubblici che servono a migliorare le condizioni strutturali. Ma soprattutto la esortiamo a migliorare la qualità dei cittadini di domani attraverso l’istruzione”.