TAORMINA. “L’ultima seduta del Consiglio comunale, presieduta da Lucia Gaberscek, si è svolta sotto il segno della più stretta osservanza del vigente regolamento d'aula”. A sostenerlo sono i consiglieri di maggioranza, tornando sulla polemica divampata negli ultimi giorni negli ambienti politici in seguito allo scontro in aula tra gli esponenti di minoranza e la presidente dell’assemblea, in merito all’osservanza del regolamento comunale.
E’ finita con l’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione, che aveva presentato un ordine del giorno sulla necessità di salvaguardare gli standard dell’ospedale S. Vincenzo. “La regolare conduzione della seduta – spiegano gli esponenti della maggioranza – improntata per l'appunto alla più corretta interpretazione del disposto regolamentare, rende evidentemente goffo e strumentale l'improbabile tentativo di censura avanzata a mezzo stampa nei confronti del presidente Lucia Gaberscek.
Sarebbe sufficiente assistere alle ultime sedute di Consiglio comunale per capire quanto disprezzo abbiano alcuni consiglieri comunali di minoranza per le regole e le loro applicazioni. E’ stata definita “dittatoriale” la volontà del presidente del Consiglio Lucia Gaberscek – incalzano i consiglieri di maggioranza – di far rispettare le regole, ma riteniamo l’osservanza delle stesse indispensabile per un Consiglio comunale che voglia distinguersi per essere produttivo, piuttosto che per gli interventi a briglia sciolta o per le sterili polemiche per quali in passato è stato troppo spesso biasimato”.
Il gruppo torna poi a puntare i riflettori sull’abbandono dell’aula “successivamente all’invito di rispettare le regole, che non poteva certo portare all’impedimento di proseguire il Consiglio comunale su un tema delicato come l’Ospedale. Abbandonare l’aula non è segno di forza, quanto piuttosto di grande immaturità".
Il consigliere di maggioranza Manfredi Faraci sostiene che "l’attenzione della città va puntata su ciò che dovrebbe essere e che finalmente tornerà ad essere anche a Taormina il Consiglio comunale. Il consesso cittadino infatti ha funzioni normative e deliberative. Mi sembra invece che negli anni passati si sia sviluppata l’indecorosa consuetudine di vedere il momento dell’adunanza cittadina come puro e semplice “show mediatico” in cui i vari attori proponevano uno spettacolo davvero irrispettoso del ruolo ricoperto.
La minoranza – sostiene l’esponente di maggioranza -forse pensava di protrarre ancora negli anni questo mal costume, non ritenendo invece che, con la nuova squadra di governo, ciò non sarà più così. Intendo quindi supportare in pieno il comportamento integerrimo della mia presidente che con determinazione e perfettamente in linea con l’azione amministrativa della nostra squadra, si è dimostrata davvero la garante della legge e al contempo una moderatrice autorevole, qualità che avrebbe dovuto in passato e dovrebbe sempre possedere un presidente del Consiglio.
Infine se io fossi stato all’opposizione avrei cercato di farmi valere non con un atteggiamento ostruzionista atto solo a creare polemiche bensì proponendo alla città la mia linea di governo diversa da quella della maggioranza. Spero che i consiglieri della minoranza quindi capiscano – conclude Faraci – dopo l’atto di forza di giovedì, quale sia adesso il loro nuovo ruolo, tenendo un comportamento consono al grande onore che hanno ricevuto il 10 giugno”.