Una storia finita male, dei trascorsi giudiziari poco piacevoli, vecchi rancori mai sopiti, l’odio di un padre verso l’ex fidanzato della figlia. C’è tutto questo dietro al tentato omicidio che, ieri sera, ha letteralmente rovinato il clima di festa a Castanea, mentre nelle viuzze si “inneggiava” al patrono San Giovanni.
E’ bastato un attimo perché la festa si trasformasse in panico, quasi in tragedia. E’ bastato un attimo perché da uno sguardo di troppo tra il 59enne Giuseppe La Fauci, padre di una giovane, e l'ex fidanzato 25enne della figlia si passasse velocemente ai fatti. La Fauci, in uno scatto, non ha esitato a prendere il coltello che aveva con sé sferrando un colpo violento verso il torace dell’altro, lasciandolo a terra sanguinante. Ed inutili sono stati i tentativi della mamma del 25enne di placare l'ira di La Fauci. Anche lei, infatti, ha subito la stessa sorte del figlio, anche se a brandire il coltello non era La Fauci, bensì la moglie, anche lei volto noto alle Forze dell'Ordine,
Il giovane è stato subito trasportato d’urgenza all'Ospedale Papardo. Un taglio profondissimo, il suo, che ha comportato 20 punti di sutura ed una prognosi riservata, anche se non corre pericolo di vita. A Castanea, l’intervento dei militari dell’Arma della Stazione locale è stato immediato. Coordinati dal tenente Stefano Scollato, i carabinieri hanno subito ascoltato i testimoni, ricostruito la vicenda, identificato e bloccato La Fauci. L’accusa, per lui, è di tentato omicidio, mentre la moglie è stata denunciata per lesioni personali e favoreggiamento personale. (Veronica Crocitti)