C’è ovviamente euforia nello spogliatoio del Catania, per una vittoria che, a un certo punto della gara, era del tutto insperata. Anzi, anche solo un pareggio sarebbe stato oro colato. Invece per gli etnei è andata come meglio non poteva andare.
La vittoria è stata siglata da due ex Messina, Pozzebon (passato dai biancoscudati ai rossazzurri appena un mese fa) e Barisic (in riva allo Stretto nella seconda metà della scorsa stagione). E tra gli etnei c’erano anche altri due ex, Bucolo e Tavares.
Il portoghese spiega, anzitutto, cos’è successo la scorsa estate, quando in molti speravano nella sua permanenza a Messina. “Non credevo nella società, non ho neppure voluto sapere la loro proposta. Ad oggi devo dire che purtroppo avevo ragione. Ringrazio tante persone che mi sono state vicine, per me Messina è stata una piazza importante, ho lasciato degli amici”.
Poi si passa all’analisi della partita: “L’espulsione iniziale ci ha condizionato, tutta la squadra si è dovuta sacrificare in copertura, pure noi attaccanti. Siamo stati un po’ fortunati perché il Messina poteva chiudere la partita, noi potevamo anche perdere la testa, invece ci abbiamo sempre creduto. L’intesa con Pozzebon deve migliorare ancora tanto, siamo insieme da poco”.
83 presenze in due anni e mezzo con il Messina per Bucolo, che quest’anno veste per la prima volta in carriera la maglia della sua città. “Avevamo tanta pressione addosso – dice – ma siamo andati oltre le difficoltà. Dopo l’espulsione non ci siamo abbassati e siamo rimasti in partita grazie alle parate di Pisseri, non ho parole per lui, secondo me è il portiere più forte della categoria. Nel finale abbiamo regalato una gioia ai nostri tifosi”.
La gioia, in particolare, l’ha regalata Barisic. “E’ il gol più importante della mia carriera, perché arriva in un derby importante. Negli ultimi tempi ho segnato meno ma spero di aver intrapreso la strada giusta. Mister Petrone era sicuro che io potessi fare la differenza e così è stato”.
“Barisic ha enormi potenzialità – conferma mister Petrone -, gli avevo detto che il suo ingresso avrebbe potuto spaccare la partita e lui è entrato con la testa giusta. All’inizio la vittoria sembra impensabile poi, grazie alla bravura di Pisseri e a quella di tutta la squadra che ha ribattuto colpo su colpo, ci siamo riusciti. Avevo detto ai miei di osare perché le condizioni del campo non permettevano al Messina di sfruttare la superiorità numerica. Dobbiamo arrivare ai play off, la lotta è agguerrita perché ci sono molte squadre in pochi punti, poi sul turno secco ce la giocheremo”.
(Marco Ipsale)