BERARDI 6.5: Bravo su Squillace nel primo tempo ed anche su Razzetti nel secondo. Il tiro di Moi è troppo ravvicinato per poterlo sventare.
BARILARO 5: Le situazioni più pericolose il Catanzaro le crea dal suo lato. Alla mezz’ora si fa saltare da Squillace e da lì nasce la chance migliore per i calabresi nel primo tempo.
DE VITO 6: Non soffre particolarmente in fase difensiva e, anzi, prova a farsi vedere anche in avanti con due tiri da fuori area. Il risultato non è dei migliori.
FORNITO 6,5: Un gran tiro dalla distanza mette in difficoltà il portiere calabrese, in un’altra occasione colpisce male. Quantomeno ci tenta, prima di calare nella ripresa insieme a tutta la squadra.
MARTINELLI 6: Non riesce ad anticipare Moi in occasione della rete ma le sue colpe sono molto limitate perché è tradito dal rimpallo che favorisce l’avversario. Per il resto non soffre ed offre il suo contributo anche in fase di impostazione del gioco, stavolta con fortune alterne.
PARISI 6,5: Alcuni interventi da maestro. Per i calabresi, che non producono granché, è un baluardo difficile da superare. Il migliore dei biancoscudati.
ZANINI 5: L’ottimo esordio, alla sesta giornata contro il Matera, lasciava presagire ben altro. Non dà il contributo che ci si aspettava in mezzo al campo.
GIORGIONE 5,5: Grinta e determinazione non mancano ma c’è poco altro. Primo tempo su buoni livelli, nella ripresa naufraga insieme ai compagni.
COCUZZA 5,5: Mezzo voto in più perché ci mette tanto impegno, però non riesce a combinare granché. Si trova vicino alla porta un’unica volta, al 78’, ma non riesce a controllare bene la palla e viene contrastato in angolo.
BARRACO 5,5: Un tiro dalla distanza nel primo tempo respinto dal portiere in angolo, qualche buon cross nella ripresa. Ma neppure lui riesce a dare la scossa che serviva dopo lo svantaggio.
PADULANO 5: Chi l’ha visto? Alla seconda partita da titolare dopo oltre un mese di stop, dimostra di non essere ancora in condizione. Di Napoli lo cambia immediatamente dopo il gol subìto.
(LEONETTI 5,5): La speranza era che, come Tavares a Monopoli, potesse fare il miracolo appena arrivato. Non è andata così. Nei 37 minuti in cui resta in campo si vede davvero poco ma era anche normale visto il ritardo di preparazione atletica.
(SALVEMINI 5): Di Napoli ci prova anche con lui ma in mezz’ora non riesce a fare molto. La fase offensiva del Messina è davvero limitata.
(BIONDO senza voto): Gioca un quarto d’ora senza incidere. Non era facile.
ALL. DI NAPOLI 5,5: La seconda sconfitta su 12 gare ci può stare, anche se rammarica il modo in cui è arrivata, contro una squadra non trascendentale. Gli mancavano cinque importanti pedine ma ciò che colpisce è l’assenza di reazione dopo lo svantaggio: non era mai successo. Ora sotto con la Juve Stabia.
(Marco Ipsale)