Teatro Vittorio Emanuele:il nuovo sovrintendente è Antonino Saija

Il successore di Paolo Magaudda è Antonino Saija. In tempi celeri il Cda del Vittorio Emanuele, che è riuscito ad insediarsi da pochissimo, dopo mesi e mesi di ostacoli e rinvii di ogni genere, ha coperto un altro tassello, quello indispensabile per avviare la macchina amministrativa. Il nuovo sovrintendente del Teatro è Antonino Saija.

Il Cda lo ha scelto nel pomeriggio dopo aver esaminato con attenzione i 25 curricula dei candidati che hanno partecipato alla selezione pubblica voluta dall’Ente sin dalla prima seduta d’insediamento, proprio per accelerare i tempi.

Antonino Saija di macchine amministrative se ne intende, dal momento che è stato segretario generale della Provincia per anni, nonché presidente del nucleo di valutazione di Palazzo dei Leoni e saprà bene come muoversi tra ostacoli burocratici e tranelli di vario genere. Per la verità si erano sprecate le indiscrezioni sul toto-nomine e tutti i nomi venuti fuori portavano, in un modo o nell’altro, all’indicazione (o segnalazione politica). Quello di Saija non è risultato tra i papabili più gettonati.

Questi i 25 candidati che hanno partecipato alla selezione: Fabio Poggiani, Lillo Alessandro, Salvatore Mangione, Annamaria Mazzaglia Miceli, Francesco Pustorino, Egidio Bernava, Lorenzo Genitori, Fabio Donato, Antonino Saija, Placido Leonardi,Catello Di Martino, Antonino Scibilia, Maurizio Marchetti, Giacomo Orlando, Rosario Miano, Antonello Longo, Carmelo Previti, Michele Bisignano,Giancarlo Zanetti, Carmelo Romeo, Carmelo Buttò, Vincenzo Tripodo, Daniela Ursino, Roberto De Lellis, Filippo Amoroso.

Scelto il sovrintendente adesso le prossime caselle da coprire saranno quelle dei direttori artistici per musica e prosa, e per i quali non si procederà attraverso bando pubblico ma tramite la presentazione da parte dei membri del Cda di eventuali candidature. In questi giorni sono stati definiti i criteri in base ai quali scegliere i direttori artistici.

Rosaria Brancato