Il mancato accreditamento europeo del Dipartimento di Scienze Veterinarie da parte dell’EAEVE (vedi correlato) sortisce i primi effetti. Che si sono registrati nell’ultima seduta del Consiglio d’amministrazione dell’Università di Messina.
Il Rettore, preso atto del mancato accreditamento europeo del Dipartimento di Scienze Veterinarie da parte dell’EAEVE – si legge in un comunicato – ha proposto e ottenuto dal CdA la revoca della delibera dello scorso 26 settembre con cui veniva dato il via libera all’appalto per la realizzazione dell’Emiciclo presso l’ospedale veterinario.
Il prof. Navarra – continua il documento – ha voluto sottolineare come dietro questa decisione non ci sia assolutamente l’intenzione di abbandonare il Dipartimento, né tanto meno un Corso di Laurea per il quale l’Ateneo ha sempre fatto grandi investimenti. Al contrario, si tratta di una scelta tesa a raggiungere l’accreditamento attraverso una strada più efficiente. L’Università, infatti, sta verificando l’esistenza di cliniche esterne dove gli studenti di Veterinaria potranno ugualmente svolgere il tirocinio, così come d’altronde avviene in altri Atenei italiani che non possono contare su una struttura ospedaliera propria.
Dall’Ateneo spiegano che una volta ottenuto l’accreditamento, potrà poi essere affrontato lo sforzo economico per la costruzione dell’Emiciclo.
Il Rettore, in mattinata, aveva incontrato i rappresentanti degli studenti, condividendo con loro la scelta poi portata all’esame del CdA.