Inaugurata il 20 marzo 2012 la mostra Sicilia si muove. Ernesto Treccani e Toni Nicolini con Danilo Dolci, 1967-1968, promossa dalla Fondazione Corrente con la collaborazione del CRESM – Centro di Ricerche Economiche e Sociali sul Meridione e del Museo Epicentro del Belice.
La mostra, curata da Toni Nicolini e Fiorella Mattio presenta dipinti e opere grafiche di Ernesto Treccani e fotografie di Toni Nicolini realizzati durante gli anni Sessanta e Settanta a partire dalla Marcia per la Sicilia occidentale.
L’esposizione intende raccontare l’esperienza politica e artistica di Ernesto Treccani e di Toni Nicolini in Sicilia alla fine degli anni Sessanta, a partire dalla Marcia per la Sicilia occidentale del 1967: una sezione della mostra sarà dedicata ai dipinti e alle opere grafiche realizzate da Ernesto Treccani durante la Marcia per la Sicilia occidentale, un’altra sezione invece sarà costituita dalle stampe originali delle fotografie scattate da Toni Nicolini negli stessi anni.
Con l’intenzione di ricostruire il clima politico e culturale legato alla Marcia per la Sicilia occidentale, il percorso e i personaggi che vi presero parte, alle opere e alle fotografie selezionate per l’esposizione verranno affiancati documenti originali d’epoca, materiali d’archivio, corrispondenza, riviste e locandine, verbali e materiale a stampa sulla Marcia e sul Centro Studi di Trappeto, oltre a filmati e registrazioni audio in parte conservati nell’archivio personale di Ernesto Treccani, custodito dalla Fondazione Corrente, in parte prestati per l’occasione dagli archivi del CRESM.
Scopo precipuo della mostra è valorizzare quel movimento di partecipazione politica e sociale che prese avvio dalle iniziative di Danilo Dolci, proponendo un momento di approfondimento su un episodio significativo della recente storia siciliana ancora poco conosciuto.
Inaugurazione: martedì 20 marzo, ore 18. Saranno presenti Antonello Negri, Toni Nicolini, Fiorella Mattio.
Le conferenze
20 marzo 2012 ore 18: in occasione dell'inaugurazione della mostra, i curatori Toni Nicolini e Fiorella Mattio presenteranno i risultati delle ricerche sui materiali conservati nell'archivio Ernesto Treccani relativi all'esperienza politica e artistica del Maestro in Sicilia. Toni Nicolini renderà inoltre la propria testimonianza circa l'esperienza della Marcia per la Sicilia occidentale del 1967 e circa le attività organizzate in questi anni nella valle del Belice, nel segno di una forte continuità con quelle prime occasioni di coinvolgimento della cittadinanza e di grande impegno civile.
Introduce Antonello Negri, professore ordinario di storia dell'arte contemporanea, direttore del Dipartimento di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo dell'Università degli Studi di Milano e membro del comitato scientifico della Fondazione Corrente.
24 aprile 2012 ore 18: presentazione del libro I ministri del cielo. I cittadini del Belice raccontano, di Lorenzo Barbera, alla presenza dell'autore, di Alessandro La Grassa, presidente del CRESM e di Luca Martinelli, giornalista di “Altraeconomia”. Partendo dalla storia del terremoto del 1968 nella Valle del Belice, il volume restituisce con sobrietà e vigore la voce di uomini e donne che sono stati protagonisti di una importantissima stagione di lotte politiche per l’affermazione del diritto alla legalità.
Periodo della mostra e orario di apertura
La mostra sarà aperta dal 20 marzo (con inaugurazione alle ore 18) al 4 maggio 2012, con il seguente orario: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, venerdì dalle 15 alle 18.30.
La mostra è a ingresso libero.
Su prenotazione sono possibili visite guidate per gruppi e scuole.
Patrocini e contributi
Per la mostra sono stati concessi i seguenti patrocini non onerosi:
Regione Sicilia – Assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana
Cresm – Centro di Ricerche Economiche e Sociali sul Meridione
La mostra è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cariplo.
Photofestival 2012
La mostra partecipa al Photofestival Milano 2012.
La Fondazione Corrente
L’istituzione, attiva da più di trent’anni nella realtà culturale milanese e italiana, è stata fondata nel 1978 da Ernesto Treccani con Lidia De Grada Treccani, Vittorio Sereni, Alberto Lattuada, Fulvio Papi, Mario Spinella, con lo scopo precipuo di incrementare lo studio relativo al periodo di rinnovamento artistico che va dal Movimento di Corrente al Realismo.
Il comitato scientifico della Fondazione vede tra i propri esponenti Fulvio Papi (Presidente), Carlo Bertelli, Zeno Birolli, Vittorio Fagone, Elio Franzini, Antonello Negri, Toni Nicolini.
Il CRESM
Il CRESM è un’associazione senza scopo di lucro, attiva dal 1972 a Ghibellina (TP) e nel territorio della valle del Belice, che promuove e opera con progetti di sviluppo locale, di solidarietà e cooperazione con le fasce sociali e con i territori più svantaggiati. Esso opera promuovendo la massima partecipazione, cooperazione e coesione locale e, nel contempo, il massimo incontro tra territori locali di varie regioni e di vari Paesi interessati alla costruzione di un mondo policentrico fatto di territori locali, regioni, Paesi e organizzazioni mondiali impegnati a costruire un mondo responsabile e solidale, dove siano valorizzate le identità e le risorse locali, dove le relazioni internazionali non siano dominate dai più forti, ma dalla cooperazione e da scambi equi e dove non abbia più cittadinanza la prepotenza di singoli, di gruppi o di Stati e sia definitivamente bandita la guerra e la violenza economica, sociale, culturale.
"… al CRESM sogniamo e lavoriamo perché ogni essere umano sia un prezioso valore aggiunto alla ricchezza del mondo e possa vivere e lavorare secondo la sua vocazione e i suoi talenti. La qualità di ogni territorio dipende dalla qualità e dalla partecipazione delle persone che lo abitano. La qualità del pianeta dipende dalla qualità di ogni singolo territorio e di ogni singola collettività locale" (Lorenzo Barbera)
Ernesto Treccani
Ernesto Treccani, nato a Milano il 26 agosto1920, è entrato giovanissimo nei gruppi di avanguardia artistica e di fronda nei confronti della cultura fascista. Fondatore e direttore, a 18 anni, della rivista “Corrente”, soppressa nel giugno 1940 allo scoppio della guerra, ha esposto le sue prime opere alla Bottega di Corrente con gli amici Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu e, successivamente, con Cassinari e Morlotti alla Galleria della Spiga e Corrente. La prima mostra personale, allestita alla galleria Il Milione di Milano, risale al 1949. Dopo la Resistenza, cui ha partecipato attivamente, è stato animatore del gruppo di “Pittura” e redattore delle riviste “il ‘45” e”Realismo”, diretta da Raffaele De Grada.
Negli anni ’50, oltre a esporre più volte alla Biennale di Venezia, ha partecipato alla mostra dei realisti alla Leicester Gallery di Londra ed esposto a NewYork con una personale alla Heller Gallery. In questo periodo i temi della sua pittura sono caratterizzati dall’incontro con la realtà contadina calabrese, conosciuta direttamente nei lunghi soggiorni a Melissa, iniziati all’epoca delle prime occupazioni delle terre nel Mezzogiorno, e dal paesaggio urbano industriale di Milano e Parigi, luoghi su cui ritornerà a più riprese nel corso degli anni.
Dagli anni’60 in poi il fiorire delle opere e la moltiplicazione delle iniziative testimoniano l’impegno ininterrotto, umano e artistico, di Treccani, caratterizzato da un’instancabile azione di diffusione della cultura e del dibattito artistico, da un’adesione concreta alle situazioni della vita e da un profondo amore per uomini e cose.
Tra i lavori di questo periodo sono da ricordare le cinque grandi tele ispirate a La luna e i falò di Pavese (1962-63), il ciclo delle opere Da Melissa a Valenza (1964-65), la serie di acquarelli dedicata a un viaggio a Cuba compiuto nel 1965, la grande tela Popolo di volti (1969-75), iniziata il giorno dei funerali delle vittime della strage di Piazza Fontana; più tardi, nel 1976, le grandi mostre di Volgograd, Mosca e San Pietroburgo.
Da allora, Treccani ha sviluppato in molteplici forme le diverse stagioni della sua ricerca artistica, continuando a operare e a esporre in piccoli e grandi centri, in Italia e all’estero, e alternando questa attività “itinerante”con abituali soggiorni creativi a Macugnaga e a Forte dei Marmi, paesi a cui l’artista è stato fortemente legato nella vita e nella pittura.
Nel ’78 ha dato vita alla Fondazione Corrente, centro di iniziative culturali, mostre, dibattiti nei diversi campi della cultura e dell’arte, oltre che centro di raccolta e studio dei documenti relativi al periodo compreso tra la nascita del movimento e gli anni del Realismo.
Nel 1989 il Comune di Milano ha dedicato all’artista un’ampia antologica a Palazzo Reale, mentre un’altra importante retrospettiva delle sue opere è stata ospitata alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio nel 2003.
Del 2004 è il ciclo delle grandi vetrate Energia, luci e colori esposte a Lugano, a Riga, a Budapest e Praga, mentre nel 2006 il Comune di Forte dei Marmi ha allestito al Fortino la mostra Le mutazioni del realismo-Opere inedite2003-06, frutto di una rinnovata ricerca di forme che ha il suo centro nel colore. Nel 2008, di nuovo a Palazzo Reale, Treccani ha partecipato alla mostra Corrente, le parole della vita. Opere 1930-1945 con una sala dedicata ai suoi dipinti del periodo.
Una grande mostra antologica ha inaugurato le rinnovate sale di Palazzo Barberino a Montichiari, paese natale del padre dell’artista, il senatore Giovanni Treccani degli Alfieri, nel maggio 2009, pochi mesi prima della scomparsa del Maestro, avvenuta il 27 novembre 2009, nella sua amata casa milanese, la Casa delle rondini.
Toni Nicolini
Nato a Milano nel 1935, inizia ad occuparsi di fotografia nel 1963, con grande passione per il reportage sociale e il racconto fotografico. Collabora in quegli anni con Luigi Crocenzi al Centro per la Cultura nella Fotografia e con il pittore Ernesto Treccani, realizzando il murale Da Melissa a Valenza sul tema della migrazione dal Sud al Nord Italia. Il piccolo volume “Nuova Sicilia Nuovo Mondo” documenta, attraverso le sue fotografie, una marcia promossa da Danilo Dolci nel 1967 attraverso la Sicilia Occidentale.
Dal 1970 al 1990 collabora con continuità ai programmi editoriali del Touring Club Italiano, partecipando a campagne fotografiche non solo sul patrimonio architettonico e artistico italiano, ma anche sul territorio e il paesaggio.
Negli stessi anni realizza una serie di réportages in bianco-nero sui paesi europei, per la Collana del TCI “Attraverso l’Europa”.
I suoi lavori fotografici più recenti sono documentazioni di architettura e di territorio per Istituzioni pubbliche, Studi professionali e per l’Istituto per i Navigli.
Impegnato nella diffusione della cultura fotografica, ha curato un grande numero di mostre di fotografia a Milano presso la Fondazione Corrente e l’Università Bocconi, partecipando a sua volta a numerose mostre collettive ed esponendo i propri lavori in alcune mostre personali.
Sue fotografie sono conservate presso l’Accademia Carrara di Bergamo, il Museo di fotografia Contemporanea Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo, la Fondazione Corrente a Milano, e nelle collezioni Alinari, Firenze.
Altre fotografie e informazioni sui suoi lavori si trovano nel sito dell’Associazione culturale Azibul www.azibul.it