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Censimento piscine a Taormina: stop a quelle irregolari e al consumo eccessivo di acqua

TAORMINA – L’amministrazione comunale di Taormina ha preso una decisione significativa per regolarizzare le piscine presenti sul territorio e proteggere la preziosa risorsa idrica. L’esecutivo ha approvato la delibera con la quale si dispone il censimento completo di tutte le piscine presenti nel territorio del Comune.

L’obiettivo primario è identificare e regolarizzare le piscine che non sono regolarmente censite in catasto e che, di conseguenza, non pagano le tasse dovute. Inoltre, si mira a contrastare l’eccessivo consumo di acqua potabile da parte di queste strutture, il quale esercita una pressione aggiuntiva sulla già sofferente rete idrica comunale, specialmente in periodi di siccità.

Il censimento sarà condotto dall’ufficio Urbanistica, che raccoglierà informazioni dettagliate su tutte le piscine, inclusi volumi e posizioni geografiche. Si verificherà anche l’allacciamento alla rete idrica comunale e la conformità delle acque di scarico alle normative vigenti. Questa iniziativa è stata proposta dall’assessore all’Urbanistica, Antonio Lo Monaco, il quale ha riconosciuto l’importanza di gestire in modo responsabile le risorse idriche, soprattutto considerando l’importante flusso turistico nella zona e l’aumento delle richieste di costruzione di piscine negli ultimi anni. È anche un passo concreto per affrontare le recenti criticità legate alla fornitura idrica che hanno danneggiato l’immagine della città.

La Regione Siciliana ha già emesso ordinanze e dichiarazioni di emergenza per il risparmio idrico, sottolineando l’importanza di azioni concrete per ridurre i consumi. Le piscine, alimentate dalla rete idrica comunale, rappresentano una sfida aggiuntiva in questo contesto, oltre a generare rifiuti idrici che devono essere smaltiti secondo le normative.