L’unico spazio destinato agli anziani, in particolare nel III quartiere, è quello di villa Dante. A sottolinearlo è il consigliere circoscrizionale Alessandro Cacciotto, che chiede al sindaco Accorinti maggiore attenzione per uno dei temi più importanti della sua campagna elettorale.
“E’ piuttosto evidente – scrive Cacciotto – la carenza di strutture e centri di aggregazione. Spesso gli anziani sono costretti a portare tavoli e sedie da casa ed a collocarli sui marciapiedi per riunirsi”.
La proposta è allora quella di utilizzare le botteghe sfitte dell’Istituto autonomo case popolari, “attraverso una convenzione con associazioni di anziani e concederle loro in comodato gratuito”.