La solidarietà si può fare anche con un sorriso, anche impegnandosi in prima persona in attività o gesti che non sono quelli di tutti i giorni, si può fare con la consapevolezza che qualsiasi strada scegliamo per donare quel che conta è il traguardo. Da queste premesse è nata Messina in passerella, la solidarietà è di moda, la riuscita iniziativa della Fondazione Aurora onlus- Centro clinico Nemo Sud (fondazione no profit) e giunta alla terza edizione. A sfilare al Palacultura, senza prendersi sul serio e con l’ironia di chi sa di non essere top model ma semplicemente un messinese che vuol contribuire ad un impegno collettivo, sono stati 210 modelli, tra commercialisti, avvocati, imprenditori, giornalisti, ingegneri, architetti, volontari, medici, terapisti, operatori del Nemo Sud, Rotary e Leo Club, coppie di amici e di amiche ed una sezione speciale dedicata al mondo della danza. Tutti, dalle aziende impegnate per la sfilata, ai parrucchieri e truccatori, passando per ogni figura necessaria allo svolgimento dell’evento, sono diventati “testimonial” di una solidarietà concreta fatta di gesti e di sorrisi. All’evento hanno partecipato, ognuno per la sua parte oltre 1.300 persone. E alla fine ha vinto il cuore perché l’incasso che andrà in beneficenza è di 21 mila euro, quasi il doppio dell’edizione targata 2014, quando ne sono stati raccolti 12 mila. Tra i 21 mila euro è compresa la donazione della famiglia Spatari cui fa riferimento il video di questo articolo, realizzato con la consueta professionalità e con un pezzo di cuore grande come un palazzo da Josè Villari e Alessandro Gheza. Perché le battaglie più difficili si vincono solo in squadra e la solidarietà è l’arma più forte di qualsiasi squadra che scende in campo, con la certezza che il compagno c’è sempre al tuo fianco e che ti darà la palla per il gol della vita o difenderà la tua porta, perché è anche la sua.
I 21 mila euro verranno investiti per il potenziamento degli ambulatori del Nemo Sud che si dedicano a malattie specifiche (Sla e Distrofia Duchen). La Sla, quando colpisce, lascia che la vita gridi dentro un corpo che diventa una gabbia, un carcere. Ogni singolo euro donato alla ricerca è un modo per rompere una sbarra di quel carcere e far uscire, prima o poi, quel grido di una vita che vuol continuare a correre, parlare, sorridere, baciare, piangere. Dire grazie a chi, con un gesto, una donazione, ha contribuito alla lotta contro queste malattie.
Al Palacultura, nel corso della serata presentata da Massimiliano Cavaleri ( dj Helen Brown, scenografiacurata da Cristina Ipsaro e Laura Abate con Creab), sono intervenuti per il Centro Nemo il professor Vita, Sonia Messina ed il direttore clinico Crisitian Lunetta che ha annunciato che presto ci sarà un centro Nemo anche a Roma. La dottoressa Messina ha spiegato che si punta ad incrementare la ricerca.
Nel ringraziare tutti, ed in particolare la famiglia Spataro con una donazione straordinaria, Letizia Bucalo, anima instancabile e passionale degli eventi, che ama restare dietro le quinte ma è il vero pungolo e motore di tutte le iniziative, ha aggiunto: “Serve il contributo di tutti”. E come spesso dice se anche una sola volta appare il nome Centro Nemo Sud in un profilo facebook, in un articolo, si può riuscire a raggiungere quel paziente, quel familiare che non sa come muoversi e che invece, avrà un numero telefonico, un riferimento sul quale contare. Non è la sfilata che conta, ma sapere che c’è un Centro che è al fianco di chi soffre.
Dal 2103 ad oggi, Il centro, che ha sede nel Padiglione B del Policlinico ha assistito 1500 persone: il 51% siciliani, il 48% calabresi ed il resto provenienti dall'area del mediterraneo (extracomunitari). Attualmente i posti letto del centro Nemosud sono 10, l'obiettivo nell'immediato futuro è di raddoppiarli a 20. Attualmente lista d'attesa molto lunga.La Fondazione Aurora Onlus è un ente senza scopo di lucro nato dalla collaborazione tra UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Fondazione Telethon, AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), Policlinico ed Università degli Studi di Messina. Da aprile 2013 Famiglie SMA è socio partecipante. Il Centro clinico Nemo Sud (NEuroMuscular Omnicentre) nasce dall’idea di rispondere in modo specifico alle necessità di chi è affetto da malattie neuromuscolari e, in particolare, dalla distrofia muscolare, dalla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e dall'amiotrofia spinale e ricalca in pieno il modello della omonima realtà già operativa presso l'Ospedale Niguarda di Milano. Per aiutare ad abbattere quelle sbarre che ingabbiano i pazienti si può anche contribuire con il 5 per mille. Il sito per informazioni è http://centrocliniconemo.it/messina
Rosaria Brancato