L’assessore alla Sanità Nino Mantineo fa pressing su Regione e Comune per dare al più presto un futuro all’ex ospedale Margherita. Dopo anni di abbandono, dopo annunci che sembravano aver messo la parola fine sul rilancio della struttura, dopo milioni spesi per ristrutturare il padiglione B e creare quello che dovrebbe diventare un polo radiologico d’eccellenza, poche settimane fa si è giunti ad un accordo. L’assessorato regionale alla Salute aveva infatti invitato il commissario dell'Asp, Manlio Magistri, a rapportarsi con l'Amministrazione comunale nella definizione di un piano dettagliato relativo ai servizi da attivare presso il Punto Territoriale di Assistenza dell'ex ospedale Margherita, procedendo in tempi brevi e comunque entro il 30 agosto dell'anno in corso alla messa in sicurezza e all'adeguamento dei locali per l'avvio definitivo del centro”.
Intanto però sono trascorsi altri giorni, il 30 agosto si avvicina, ecco perché l’assessore Mantineo ha preso carta e penna per inviare una lettera indirizzata all’Assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, e al Commissario Straordinario dell'ASP, Manlio Magistri, con la quale chiede di conoscere con urgenza, se siano stati rispettati gli esiti della Conferenza dei Servizi dello scorso 15 luglio, relativa alla destinazione dell’ex Ospedale Margherita a PTA e dell'assegnazione delle apparecchiature per la risonanza magnetica e la Tac già collocate in questo presidio, in attesa di collaudo e messa in opera.
“I ritardi di tali operazioni costituiscono pregiudizio e danno per l’avvio dello stesso PTA, oltre che nocumento rispetto alle procedure previste dal finanziamento europeo nell’acquisto delle stesse apparecchiature e nelle finalità che le hanno giustificate” ha sottolineato Mantineo.
Serve dunque un confronto immediato soprattutto con l’Azienda Sanitaria Provinciale. Mantineo e l’amministrazione comunale attendono qualche risposta.