MESSINA – Dopo quasi due ore di battaglia serrata Akademia mantiene l’imbattibilità nel girone di ritorno e infila la settima vittoria consecutiva che vale la certezza del terzo posto aritmetico nel girone A di Serie A2. In conferenza stampa coach Bonafede dà spazio a Daniele Cesareo, scoutman della squadra e membro dello staff tecnico, insieme a lui Dalila Modestino alla quarta partita in doppia cifra in stagione.
“Secondo me è stata una grande prova di mentalità – esordisce Daniele Cesareo – non ha funzionato bene il nostro muro difesa, ma poi c’è stata la grande reazione delle ragazze con anche le subentrate dalla nostra panchina che è fondamentale. Le ragazze sanno che devono giocarsi il posto ad ogni allenamento e i cambi sono fatti per vincere, in quel momento il coach sapeva che chi subentrava poteva dare qualcosa di più. Brescia non è calata secondo me, siamo stati noi a salire a muro e giocando più palloni le abbiamo messe in difficoltà, cosa che non era successa prima quando loro avevano potuto fare il loro gioco veloce”.
“Abbiamo un periodo molto difficile adesso – dice Dalila Modestino – con appuntamenti ravvicinati, poter contare su tredici atlete ci aiuta e fa la differenza, serve a spingerci oltre i nostri limiti. Il nostro gioco era completamente diverso da quello loro che era molto veloce, in quel modo non riuscivamo a giocare se non con palla alta scontata. Quarta volta in doppia cifra? Personalmente il mio apporto è andare a muro, poi cerco di migliorare da seconda linea in battuta e quando sono in prima linea e ho la fiducia della palleggiatrice provo a dare il mio contributo per arrivare a quell’obbiettivo”.
Alessandro Beltrami, coach Valsabbina Millenium Brescia: “Ero molto curioso sulla partita che poteva essere, complimenti Messina che ha messo in campo un livello di attacco molto alto. Noi piano piano stiamo prendendo la nostra identità, il nostro gioco è fatto di azioni molto lunghe e credo sia stata una bella partita e un bello spettacolo perché anche Akademia si è messa a difendere come noi. Arriviamo da tante sconfitte toste e abbiamo preso coraggio, peccato per la fine quando è subentrata un po’ di stanchezza. Complimenti alle loro attaccanti che ci sono passate sopra il muro tante volte. Non mi aspettavo di trovarmi avanti, secondo me Akademia può ambire ad alti traguardi con attaccanti di questo calibro tanta roba davvero. Oggi dopo due ore ci passavano ancora sopra (il muro, ndr) e non abbiamo mollato o fatto male, gli ultimi palloni sono stati perentori. Poi è stato bello vedere giocatrici importanti loro impegnarsi in difesa, noi facciamo questo gioco che siamo tutte bassine, le loro attaccanti alte invece si sacrificavano in difesa”.
Chiara Scacchetti, palleggiatore Brescia: “Stasera vedo il bicchiere mezzo pieno, arrivavamo da un momento difficile dove le sconfitte hanno pesato sulla classifica. Questa sera è stata una bella partita da giocare e da vivere. Una battaglia in cui noi siamo calate, lavoriamo in palestra per mantenere quel livello per cinque set e per raggiungere quella costanza. Quando posso giocare palla in mano mi diverto molto, c’è amaro in bocca ma dobbiamo guardare ai miglioramenti e fissare gli obiettivi che ancora non ci è preclusa la poule promozione”.