MESSINA – “Ha ragione Germanà: il ponte è centrale per il sud e per avere un ruolo decisivo in Europa. Arriveranno centomila posti di lavoro e la tenacia del ministro Salvini consentirà che finalmente la grande opera si realizzi. Chi vuole il ponte sullo Stretto deve votare Lega alle Europee”. Tappa a Messina per il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali e commissario regionale della Lega Claudio Durigon. Prima un incontro a Ganzirri con i molluschicoltori e i pescatori dello Stretto per ascoltare le loro esigenze. E poi il senatore Durigon ha incontrato gli amministratori della Lega nella sede provinciale del partito in via Gasparro. Al suo fianco, il senatore e commissario provinciale della Lega Nino Germanà, candidato alle Europee.
Ha insistito Durigon: “Non è pensabile che nel 2024 ci si sposti così dalla Calabria alla Sicilia. Davvero tremendo. Noi proponiamo un ponte per l’Europa. Un ponte economico per rilanciare le grandi opere in Sicilia e in Calabria. La vera forza per far crescere le imprese è la creazione di infrastrutture”.
Ha poi dichiarato il senatore Germanà: “Il ponte è la madre di tutte le battaglie e sarà attrattore e acceleratore di investimenti e di opere. Da cinquant’anni sentiamo sempre la stessa storiella che prima del ponte bisogna fare le altre opere. Il risultato è che non abbiamo avuto né il ponte né altro. Adesso che stiamo dicendo facciamo prima il ponte, si cominciano a vedere i primi risultati di questo grande attrattore con gli investimenti del gruppo Ferrovie dello Stato, con il completamento del porto di Tremestieri, con il finanziamento degli svincoli e tanti altri cantieri e progetti sia in Sicilia, sia in Calabria”.