Mattinata di preghiera all’Oasi S. Antonio di Furci Siculo. La Casa protetta di proprietà della parrocchia e gestita dalla cooperativa Comunità e servizio ha ospitato le reliquie di S. Teresa D’Avila, nota anche come Santa Teresa di Gesù. Il reliquario, che contiene la tibia della santa carmelitana, è stato condotto nella struttura di via dei Cipressi dai parroci di Furci, mons. Giò Tavilla e S. Teresa di Riva, padre Fabrizio Subba. Le reliquie sono giunte a S. Teresa di Riva nei giorni scorsi, al santuario di Bucalo, aprendo di fatto i festeggiamenti in onore della Patrona, la Madonna del Carmelo, e rimarranno sino a domani pomeriggio. All’Oasi ha avuto luogo un momento di preghiera con gli anziani, nella cappella, al quale ha fatto seguito il bacio della reliquia. Padre Subba e mons. Giò hanno poi portato il reliquario nei vari reparti pregando anche insieme agli anziani impossibilitati a recarsi nella cappella. Quest’anno ricorre il quinto centenario della nascita di S. Teresa D’Avila, alla quale peraltro erano molto devoti i cittadini di S. Teresa (i “marinoti”), annessa da papa Paolo VI nel 1970 tra i dottori della Chiesa. La reliquia rimarrà a S. Teresa sino a domani mattina (domenica). La partenza è prevista al termine della celebrazione eucaristica delle 9,30.
Carmelo Caspanello