E’ stato eseguito nell’Unità operativa specialistica di gastroenterologia, diretta dal d𝗼𝘁𝘁. 𝗚𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗖𝗮𝗹𝗼𝗴𝗲𝗿𝗼, il posizionamento sotto guida ecoendoscopica di un’innovativa protesi che ha permesso di trattare con approccio endoscopico, quindi mini-invasivo, le sequele di una grave pancreatite che ha colpito una paziente extra regionale.
La paziente è stata ricoverata e assistita dall’equipe della chirurgia generale diretta dal p𝙧𝙤𝙛. Nino 𝙂𝙪𝙡𝙡à. Il posizionamento della protesi è stato eseguito per via ecoendoscopica, quindi dalla bocca, dal d𝗼𝘁𝘁. 𝗔𝗴𝗼𝘀𝘁𝗶𝗻𝗼 𝗩𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮, e ciò ha permesso al paziente di evitare un approccio chirurgico addominale che in questi casi ha una più elevata percentuale di rischio di complicanze severe.
È la prima volta che a Messina viene eseguita questa procedura e questo colloca l’ospedale Papardo tra le poche aziende ospedaliere del sud Italia con l’esperienza necessaria nell’esecuzione di procedure endoscopiche e chirurgiche avanzate sul pancreas.