MESSINA – L’ospedale Piemonte dell’Irccs Centro Neurolesi di Messina raggiunge un importante traguardo: è stato certificato come centro affiliato della Società italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche per l’anno 2022.
I centri Sicob, per essere riconosciuti, devono rispondere a precisi criteri. Innanzitutto, bisogna seguire i criteri di selezione dei pazienti attraverso un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (Pdta) formalizzato. L’Ospedale Piemonte è stato tra i primi nosocomi a Messina a formalizzare e deliberare un Pdta specifico rivolto proprio alla cura della grande obesità e ciò grazie alla collaborazione multidisciplinare di varie figure professionali, tra le quali Anestesisti, Chirurghi, Endocrinologi e Psichiatri. A coordinare la definizione dei Percorsi sono stati i dottori Vittorio Lombardo, responsabile U.O. Chirurgia Generale, e Salvatore Leonardi, direttore U.O.C. Terapia Intensiva e blocco operatorio (nella foto). I professionisti hanno inoltre formato il personale coinvolto e individuato le strumentazioni necessarie migliori per la sicurezza dei pazienti tra le quali il robot Da Vinci.
Il centro Sicob inserisce la sua casistica nel Registro Nazionale della Società, dispone di un follow-up dei pazienti superiore al 50%, regolarmente inserito nello stesso Registro, e dispone di un team multidisciplinare iscritto alla società composto da Chirurgo, Nutrizionista e Psicologo/Psichiatra. È necessario, inoltre, eseguire un minimo di due procedure chirurgiche riconosciute dalla Sicob e all’Ospedale Piemonte, dove vengono eseguiti anche complessi interventi in chirurgia robotica, si eseguono quasi tutte le procedure chirurgiche, sia in modalità “open” che laparoscopiche.
Il volume minimo di attività annuo è pari a 25 casi e al Piemonte sono stati eseguiti con successo i primi 100 interventi con la tecnica robotica senza nessuna complicanza perioperatoria. Si tratta quindi di un importante riconoscimento per l’Ospedale della città.