Tanti messaggi di affetto, dispiacere, tristezza, sgomento. La morte di Paolo Chillè ha scosso Messina. La storia di questo giovane era entrata nel cuore di tantissime persone. La sua battaglia contro quel tumore raro che aveva bisogno di cure costose e di viaggi negli Stati Uniti, aveva messo in moto una macchina della solidarietà incredibile. Paolo era riuscito a trasmettere la sua forza, il suo ottimismo, la sua speranza. E Messina non si era tirata indietro quando è servito rispondere per aiutare quel “fratello” che ha stava combattendo la più difficile delle guerre.
E’ per questo che oggi i social sono pieni di messaggi e pensieri rivolti a Paolo. Domani alle 10 ci saranno i funerali di Paolo Chillè al Duomo di Messina. Nella pagina Facebook che era stata aperta per promuovere la raccolta fondi per sostenere le cure, il grazie ai tanti che hanno voluto bene a Paolo e che lo hanno accompagnato in questo suo cammino. «Vi ringraziamo per il sostegno e la vicinanza che avete manifestato a Paolo in questo tempo. Lui pregherà per voi dal cielo. Vi chiediamo di unirvi in preghiera per Paolo e per i suoi familiari».
Toccante il messaggio di Gaetano Alessandro, presidente dell’associazione “Donare è Vita”. «Se di una cosa tutti abbiamo certezza nella vita, questa è la morte. Così è stato dall’alba dei tempi e con questo pensiero si sono confrontati nei secoli passati tutti gli uomini che hanno calpestato questa terra. Alcuni di loro l’hanno temuta, altri l’hanno sfidata, altri l’hanno attesa con serenità. Paolo ha finito di combattere la sua battaglia per la vita, tutti avevamo sperato, tutti avevamo partecipato con entusiasmo alle notizie che ci arrivavano da oltre oceano. La speranza ci ha accompagnato in questi lunghi mesi, ieri il brutto epilogo. Non ci sono parole e nemmeno azioni che possono lenire la tristezza e il dolore per la scomparsa di Paolo. Una sola certezza: è stato coraggioso e forte nel confrontarsi con la vita e con la sua ineluttabile fine. Ciao Paolo, sei stato un valoroso guerriero, con te la morte ha perso, rimarrai nei nostri cuori un esempio di vita».
E in tantissimi in queste ore hanno affollato i social con parole di affetto e dolore dedicate. «Caro Paolo –scrive Lino – non ti ho conosciuto, non siamo mai stati amici o compagni di scuola, eppure attraverso una tua foto stampata in un barattolo al panificio, una storia speciale raccontata da esterni, non sei mai stato uno sconosciuto… per nessuno. Porto nel cuore un istante di qualche anno fa, quando con un’amica girando in centro ti ho incontrato “per caso”. Avevo sentito parlare di te, ci siamo presentati e la prima immagine che mi ha profondamente scosso è stata un sorriso, non banale o di circostanza, ma vero e lucente. Una solarità che mi ha impressionato e per la quale, lì per lì, ho provato sincera “invidia”. Ti ho fatto i miei auguri esternando insieme ad essi anche la stima nei tuoi confronti per il coraggio e la caparbietà pari a quella di un leone e poi ti ho salutato.È uno di quei ricordi che restano nella mente e conservi gelosamente dentro un cassetto, nel cuore».
«Hai lottato senza mai mollare, sempre sorridente e sempre disponibile con tutti, quasi come se dovessi tu consolare noi- scrive Concetta. Caro Paolo eri diventato amico e fratello di tutti noi, ogni giorno nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere. Adesso sarai tu a pregare per noi e per la tua famiglia. Sei stato grande».ù
«Amico mio hai lottato cm un leone fino alla fine- racconta Salvatore. Ci siamo conosciuti da ragazzini giocando e soffrendo insieme a calcio, 5 anni compagni di squadra. Non dimenticherò mai quella frase che mi dicessi negli spogliatoi … “Non è chi sei che conta nella vita, ma ciò che farai per farti voler bene”. Oggi a quasi 15 anni da quella frase ti rispondo che avevi ragione amico mio. Sarai sempre nei cuori di chi ti ha conosciuto».
Decine di messaggi che salutano Paolo Chillè, per tutti il guerriero sorridente che ha insegnato a non arrendersi nonostante tutto.