Il ciclismo spesso è uno sport fatto di scatti, alternati a fasi di controllo. Oggi sul Blockhaus non è stato così, con Quintana che dopo quattro scatti, tre dei quali ha risposto Nibali, ha dominato la decima tappa, con partenza da Bisaccia. Secondo Pinot (in generale a 28"), terzo Dumoulin (a 30"). Il siciliano quinto, in classifica a 59".
La tappa, ha vissuto mmomenti emozionanti fin dal suo via, quando, dopo 5000 metri, prendono il largo nove ciclisti, Alexey Tstatevich (Gazprom – RusVelo), Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Marco Marcato (UAE Team Emirates), Omar Fraile (Dimension Data), Jan Tratnik (CCC Sprandi Polkowice), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Luis Leon Sanchez (Astana), Matteo Busato (Wilier – Selle Italia) e Iljo Keisse (QuickStep – Floors).
Il platone riesce a guadagnare fin al traguardo volante di Chieti. Poi la Movistar, team di Quintana che oggi, rispetto alla Bahrain – Merida di Nibali, ha mostrato tutta la sua compatezza, si mette a tirare in testa al gruppo andando a rosicchiare secondi su secondi.
Quando mancano due chilometri all'imbocco del Blockhaus, salita più dura del Giro, ecco che accade qualcosa che ha dello straordinario: In tre centrano una moto della polizia stradale appostata sul bordo della carreggiata e si innesca una carambola che trascina per terra, tra gli altri, Thomas, Landa e Yates. Ad aver la peggio sono gli uomini Sky: l’inglese dopo qualche attimo a terra prova a rientrare spinto dal solo Henao, mentre lo spagnolo resta isolato e sofferente ma tenta stoicamente, nonostante il ritardo, a trascinarsi fino all’arrivo.
La tappa e il Giro si infiammano negli ultimi cinque chilometri, dove il Blockhaus raggiunge le sue percentuali massime di pendenza pari al 15%. Quintana, dopo tre scatti a cui ha risposto Nibali, parte in maniera definita, successivamente lo squalo dello Stretto viene lasciato anche dal francesce Pinot quindi anche da Domoulin. Pian paino perdono terreno, anche a causa della caduta, gli altri uomini di classifica.
Sul tragaurdo finale Quintana è il re del Blockhaus. Nibali tuttavia c'è. Domani riposo, martedì invece è prevista una cronometro di 40 km. Adesso il Giro si che si è infiammato.