MESSINA – Trasferta in terra abruzzese per i ragazzi della categoria Juniores del Team Nibali che oggi, sabato 24 luglio, saranno ai nastri di partenza del Trofeo Città di Bellante – Memorial Mattia Lo Schiavo che si svolge a Bellante (TE) in Abruzzo.
La corsa è organizzata dal comitato Amore e Vita, saranno 150 gli atleti iscritti a prenderne parte. Il coordinatore del comitato organizzatore Luigi Di Giosia ha commentato riguardo la gara: “È un’opportunità che abbiamo colto in questo periodo di ripartenza dopo la pandemia. Dal punto di vista organizzativo, abbiamo la certezza che la manifestazione sarà di altissimo livello e avrà quel successo che merita”.
Spazio quindi agli Juniores del Team Nibali, sei convocati agli ordini del Team Manager, in ammiraglia per l’occasione, Lillo La Rosa, insieme a lui in qualità di accompagnatore Salvatore Furnari.
Alessandro De Salvo, Fabio Cuzzocrea, Gabriele Munafò, Samuele Giunta, Pietro Macchione e Vincenzo Scafidi saranno i messinesi che tenteranno il colpo grosso provando a vincere il 1° Trofeo Città di Bellante.
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Team Go Fast ha disegnato un percorso che comprende un circuito di 22 km da ripetere ben 5 volte con partenza da Bellante paese.
A seguire discesa fino alla stazione con l’innesto sulla strada statale 80 per 7 chilometri di pianura fino a San Nicolò a Tordino. Svolta a destra e seguono 12 chilometri dove la strada inizia a salire dolcemente al 3-4%, intervallata da qualche tratto in discesa, per tornare all’ingresso del paese dove la salita diventa più impegnativa con punte del 9%.
La bici era l’immensa passione di Mattia Loschiavo, il 1° Memorial è una gara per ricordarlo nel migliore dei modi, nella speranza che possa diventare una manifestazione di sicuro successo nel calendario ciclistico regionale abruzzese per tutte le giovani promesse del ciclismo italiano.
La scomparsa di Mattia Loschiavo avviene a causa di un incidente in bici che lo ha portato via nel novembre 2017, bruttissimo colpo per tutta la famiglia, impossibile descrivere a parole. Il suo ricordo vive nel progetto intrapreso dal Team Go Fast di Andrea Di Giuseppe e dall’Amore e Vita di Luigi Di Giosia, per ricordare nel miglior modo un ragazzo che amava profondamente la bicicletta sia da strada che in mountain bike.