I "Gazzetta Sport Award" sono i premi annuali che ogni anno, il giornale rosa consegna celebrando lo sport italiano e i suoi grandi campioni. Vincenzo Nibali, per l'anno ciclistico finito in crescendo, in grado di di combinare una Classica Monumento ai Grandi Giri, coronati da due podi di valore: il terzo posto al Giro d’Italia a soli 40 secondi dal vincitore Dumoulin (con vittoria a Bormio) e il secondo posto alla Vuelta dietro al solo Froome, è candidato a ricevere tale riconoscimento.
Sono ben tre le categorie in cui il cilista messinese è in corsa per ricevere i premi. Come Exploit dell’Anno, perché la sua capacità di fare risultato su più fronti è la dimostrazione di un corridore che dei 33 anni conosce non il declino ma la maturità, tanto più nella stagione in cui ha cambiato squadra. Come Performance dell’anno, per il secondo successo in tre anni al Giro di Lombardia, nato da uno scatto da campione sul Civiglio, che ha innescato la rimonta sulla fuga di Pinot, preludio al volo in discesa fino al trionfo per distacco sul Lago di Como. E come Uomo dell’Anno, perché il nono e il decimo podio in carriera ai Grandi Giri, conquistati quest’anno, hanno iscritto in un club ancora più esclusivo un campione che era già nel gotha dei grandissimi.
Dal 2010 a oggi nessuno in questo ha tenuto il passo Nibali: il siciliano è il secondo italiano e l'unico ad aver vinto, insieme a Gimondi, in carriera tutti e tre i Grandi Giri, Giro d'Italia, Vuelta di Spagna e Tour de France. Inoltre, sempre nei grandi giri, ha ottenuto ben dieci podi. Arriva in gran forma al Giro di Lombardia, in cui dopo aver attaccato il gruppo, aver raggiunto e staccato Pinot (che era davanti da solo) nella penultima discesa, va a vincere in solitaria questa classica monumentoe chiiude l'anno agonistico vincendo anche il Taiwan Kom Challenge, corsa in salita di 105 km che parte dal livello del mare e si conclude a 3.275 metri di quota.
Lo squalo dello Stretto la preprazione alla stagione agonistica 2018 la farà partendo dall'Argentina dove prenderà parte alla Vuelta a San Juan. La corsa a tappe albiceleste è nuova nel circuito: va a sostituire però il Tour de San Luis. Oltre a tante volate, ci sarà sicuramente in programma una frazione dura per testare gli uomini da salita. Appuntamento dal 21 al 28 gennaio prossimo per rivedere in gara il vincitore dell’ultimo Giro di Lombardia.