Alla Vuelta la strada sale e ancora una volta, quando la pendenza si fa dura, Nibali risponde presente. Il messinese ha recuperato 42" a Froome, oggi in giornata nera, rimasto con solo tre gregari nei tratti più duri e vittima dell'alto ritmo dell'Astana imposto fin dalla prima salita della tappa odierna vinta da Stefan Denifl.
Nibali si è ripreso quasi tutti i secondi persi nella crono individuale di ieri e ha gettato il cuore oltre l'ostacolo rischiando di andare anche fuori giri e piantandosi del tutto sui pedali. Vuelta ancora più che mai aperta quindi, con Contador che ha messo in scena un attacco dei suoi ed è arrivato 2° a 29” dal vincitore di tappa della Aqua Blue Sport.
Ottima la prova offerta da Alessandro De Marchi della BMC, che anche questa volta ha provato la fuga vincente. Si è staccato definitivamente Fabio Aru che nell’ultima salita non è riuscito a mantenere l’andatura del gruppo maglia rossa, non dimostrandosi anche stavolta all'altezza delle aspettative.
Decisivi sono stati gli ultimi chilometri di questa frazione, la diciasettesima con arrivo a Los Machucos dopo 180,5 km di pedalate. Vincenzo Nibali e Ilnur Zakarin hanno staccato Chris Froome e Wiko Kelderman recuperando preziosismi secondi in classifica generale. Domani c'è la 18esima frazione in programma, adatta sulla carta a fughe.
Si partirà da Suances e dopo 169 km, la carovana rossa si fermerà a Toribio de Liebana. La corsa spagnola si concluderà domenica a Madrid.