“Ho inviato una bozza di bando/convenzione per il funerale calmierato a tutte le agenzie funebri di Messina, attendo proposte ed integrazione, dopodiché ritengo che i tempi siano maturi per sperimentare anche a Messina, come in tante altre città, il cosiddetto ''Funerale calmierato'', ovvero l'espletamento di un funerale a costi contenuti, garantendo soltanto servizi essenziali''. E' quanto assicurato dall'assessore all'Ambiente, Daniele Ialacqua, che, dopo avere atteso quasi un anno da quando, nel gennaio scorso, aveva lanciato la proposta del funerale calmierato, e dopo avere incontrato tutte le agenzie funebri, confrontandosi anche con il dipartimento Cimiteri, ha deciso di dare un'accelerazione convinto che, come aveva già evidenziato ad inizio anno, “in tempi di crisi anche le spese funerarie, così come si ricava da indagini campionarie di associazioni consumeristiche, possono pesare in maniera significativa sui bilanci delle famiglie. E' necessario dunque provare ad individuare soluzioni che possano andare incontro ai cittadini in un momento economico così difficile, garantendo a costi contenuti funerali dignitosi”.
Mercoledì 16, alle ore 17.30 pertanto è convocato il Forum cimiteri all'assessorato Ambiente. Tra i punti all'ordine del giorno, oltre alle iniziative da assumere in vista dell'anniversario del terremoto del 28 dicembre, anche la campagna d'informazione che s'intende avviare a breve per favorire la scelta della cremazione, visto che è tra l'altro un preciso obbligo di legge che “I Comuni provvedano a fornire ai cittadini residenti nel proprio territorio le informazioni sulle diverse pratiche funerarie previste dall’ordinamento, anche con riguardo ai profili economici” e i costi della cremazione sono alquanto contenuti e possono essere ulteriormente ridotti qualora venga utilizzata una bara in legno naturale, non verniciata o smaltata, e senza cassa interna zincata.