Ciak, si gira “Buonanotte Fiorellino-. L’inserimento sociale delle persone diversamente abili scende in campo e la dignità e il senso della vita di questi ragazzi diventa un film. Mercoledì 31 ottobre alle 19 nell’Aula consiliare del Comune di Milazzo si terrà la conferenza stampa di presentazione del cortometraggio. All’incontro saranno presenti inoltre tutti i componenti del cast e dello staff. “Buonanotte Fiorellino- della durata di 15 minuti, è del regista messinese, Salvatore Arimatea, che ha ideato il soggetto e scritto la sceneggiatura insieme all’attrice, Stefania Pecora e alla sceneggiatrice, Luigia Miniucchi. Prodotto da Sicilia E20 srl in collaborazione con Dino srl e Nucciarte Produzioni, col Patrocinio del Comune di Milazzo, sarà realizzato dalla società di produzione audiovisiva Pro M. Multimedia di Capo D’Orlando che si avvarrà delle moderne tecniche di ripresa e montaggio in digitale HD.
Le riprese saranno effettuate a Milazzo nei primi giorni del mese di Novembre. Il film racconta tre storie che avvengono parallelamente e che poi si intrecciano in un unico epilogo imprevisto, inevitabile ed inquietante. La storia di un uomo che, dopo tanti anni di carcere, ritorna in libertà e rivive, nella sua mente, i pesanti incubi del passato e il fantasma della moglie psicotica che ha segnato con dolore e rabbia l’intera sua esistenza; la storia di Esterina, una ragazza down, che durante una passeggiata in bici nelle strade di paese dispensa a chi incontra la sua grande umanità e la sua semplicità; e, infine, la storia di un gruppo di ragazzi che trascorrono una giornata sregolata in preda all’alcool, al fumo, al sesso e alle corse pazze in automobile. Nella sceneggiatura di “Buonanotte Fiorellino- si intersecano temi particolarmente toccanti quali l’inserimento sociale delle persone diversamente abili. Il paziente e attento addestramento artistico di Annalisa Lombardo una ragazza diversamente abile molto vicina all’“Associazione Italiana Persone Down Onlus sezione di Milazzo- presieduta dal prof. Vittorio Cannata, (esperto e consulente del film) aiuterà a comprendere da vicino quanto, in talune circostanze, l’umanità, la dignità e il senso della vita di questi ragazzi sia non soltanto pari al nostro di persone “regolarmente abili- ma decisamente superiore. Per questo cortometraggio, infatti, la produzione ha voluto sfruttare per una location straordinaria qual è quella che offre Milazzo allo scopo di impreziosire il progetto artistico con una cornice meravigliosa e poter, al contempo, immortalare le meraviglie paesaggistiche naturali e architettoniche che il paese offre evidenziando e incorporando nella narrazione della vicenda le tradizioni, le usanze e le caratteristiche della gente del posto.