Proseguono gli appuntamenti previsti nell’ambito del Circuito del Mito, la manifestazione organizzata dall’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo sotto la direzione artistica di Giancarlo Zanetti. Centosettanta produzioni per 600 serate da luglio ad ottobre in luoghi suggestivi dell’isola: dai fari alle piazze storiche, ai castelli. E ancora: aree archeologiche, antichi mulini, cantine borboniche e chiese. Tre gli spettacoli in programma per mercoledì 31 agosto, secondo quanto comunicato dalla direzione artistica:
Provincia di Messina
A Capo d’Orlando va in scena a Villa Piccolo (Strada Statale 113, km. 109), alle 21, L’oro del Cavaliere scritto e diretto dal giornalista Alberto Samonà. Lo spettacolo è un viaggio nelle atmosfere del tardo medioevo, attraverso una scansione ritmico-rituale fra narrazione e musica, con riferimenti all’esoterismo cristiano. La serata, organizzata dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, chiude il ciclo della rassegna Le porte del Sacro-Attraversamenti. In scena gli attori Cesare Biondolillo e Gea Gambaro (narratori), ed i musicisti Cesare Tinì (liuto arabo, oud) e Francesco Valenti (liuto arabo e flauto ney). Scene di Ambra Gioia. Protagonista de L’oro del Cavaliere è un giovane cavaliere vissuto realmente nella città siciliana, della cui identità non si sa niente e del quale resta oggi soltanto una scultura funebre attribuita al Laurana e custodita al Museo Diocesano del capoluogo siciliano. Attraverso il racconto si tenta di dare un’identità a questo giovane, il cui scopo – e tema dominante del reading – è di comprendere il mondo e la vita attraverso lo studio di se stessi. Il giovane scolpito nella lastra marmorea diviene, dunque, il protagonista di una vicenda materiale e, al contempo, simbolica. Viene immaginato come un cercatore di verità, consapevole che la società del suo tempo ormai trasuda ipocrisia e mondanità, mentre il proprio destino è di sacrificare la vita stessa per servire fino in fondo l’ideale cavalleresco e non finire nelle carceri dell’Inquisizione, nel Castello a Mare di Palermo, a causa della propria visione mistica. Lo spettacolo è accompagnato da strumenti musicali della tradizione mediorientale. A fare da cornice alla narrazione ci saranno anche brani di musica sufi ottomano-turca.
Provincia di Trapani
A Trapani è in programma al Teatro Villa Margherita, con inizio alle 21, Il mio piccolo Giudice, musical prodotto dall’Associazione Faro di Pace Onlus e ideato dal presidente Giuseppe Cartella che ne ha curato la progettazione e la stesura dei testi. La regia è di Antonio Raffaele Addamo, attore, regista teatrale e cinematografico di recente premiato con il Century Fox per il film Con gli occhi di un altro. Lo spettacolo ha come struttura narrativa undici brani musicali che raccontano dell’eccidio del giudice Rosario Livatino, ma anche e soprattutto, la sua vita. Autore dei testi delle canzoni è Salvatore Nocera, musicista agrigentino impegnato in scena anche come cantante. Gli arrangiamenti sono stati curati da Fausto Mesolella anima del gruppo musicale Avion Travel che sarà in scena interpretando il giudice Livatino, affiancato da altri quattro musicisti professionisti: Antonio e Pietro Zarcone, Sebastiano Alioto e Manfredi Tumminello. Infine, in scena sarà la cantante Maria Luisa Corbo, apprezzata interprete che ha riscontrato anche un notevole consenso a San Remo 2006. Contributi video e fotografici curati dai registi cinematografici Nello La Marca e Salvatore Presti, faranno da sfondo e contrappunto ad alcuni momenti dello spettacolo. Si tratta di filmati in parte originali, in parte creati appositamente, che porteranno sulla scena le voci e i volti di persone che hanno fatto parte della vita del giudice. Emblematici i momenti dedicati alla video intervista con la madre o con l’amato professore di filosofia. A suggellare il lavoro, due attori, Danila Laguardia e Antonio Silvia, e un corpo di ballo formato da professionisti di altissimo livello e diretti dal coreografo Pucci Romeo. Tre donne e due uomini daranno corpo, durante l’esecuzione dei brani musicali, ai sentimenti ed alle figure che di volta in volta, vengono evocati, regalando un notevole impatto emotivo e visivo. La replica dello spettacolo si svolgerà giovedì 1 settembre all’ex Convento dei Gesuiti di Noto.
Provincia di Agrigento
A Racalmuto in Piazza Umberto I, con inizio alle 19.30, è previsto lo spettacolo Atmosfere di Sicilia. Una rappresentazione, che con scene teatrali (recitate) miste a canti e balli di forte effetto scenico, riproduce fedelmente gli antichissimi e spettacolari riti religiosi: il lavoro dei campi, la vita dei pescatori, o ancora scene di vita quotidiana come le feste dei paesini e gli incontri ed i litigi d’amore. Si tratta di un importante momento rievocativo della vita nell’”800” siciliano, passato attraverso un vissuto culturale che fa perno sulle tradizioni popolari. Durante lo spettacolo attori e orchestrali portano sul palco “attrezzi” tipici e strumenti insoliti come l'allegro friscalettu o il tipico marranzanu o la quartara di coccio ricavata da un oggetto di uso quotidiano che, con un semplice soffio, assume di volta in volta le funzioni di appoggio del ritmo. Tra le danze predomina incontrastata la tarantella, il più famoso e festoso ballo siciliano. Tipiche e molto gradevoli anche la polka, la mazurka, ù chiovu, à contradanza o i balli che risentono della dominazione araba in Sicilia, particolarmente ritmati e a tratti anche violenti. Quattro in tutto gli spettacoli in programma nell’ambito della rassegna Il Circuito del Mito e tutti nell’agrigentino. Le repliche si svolgeranno l’1 settembre a Siculiana (Siculiana Marina), il 2 settembre a Cattolica Eraclea (Piazza Umberto) e il 3 settembre a Sciacca (Piazza Perriera).