Pazienza. Non rimane che appellarsi a questa virtù, per chi ancora ne ha a disposizione (e sicuramente sono rimasti in pochi), per far fronte all’emergenza idrica che durerà ancora per tutta la giornata di domani. Il maltempo delle ultime ore ha infatti ostacolato i lavori di riparazione della conduttura (uno squarcio di oltre 30 metri) danneggiata dalla frana verificatasi sabato mattina a Trappitello e “investita” da un ulteriore smottamento che in mattinata ha creato nuovi problemi. I lavori di saldatura, infatti, dovrebbero terminare nella serata di domani, successivamente si procederà a “puntellare” il terreno, creando cioè nuova stabilità al di sotto della conduttura e solo dopo, dunque in nottata, sarà possibile procedere alla ripresa dell’erogazione idrica, che avverrà però molto lentamente per evitare che la pressione crei nuovi danni. Come previsto, insomma, per tornare a veder uscire acqua dai rubinetti a secco, sarà necessario attendere la giornata di mercoledì.
Intanto, il sindaco Giuseppe Buzzanca, fa sapere che martedì 28 febbraio, dalle ore 7 alle ore 9, l’Amam eseguirà un’erogazione idrica a tempo alle utenze della città. Questa parziale disponibilità di acqua non interesserà la zona nord, Castanea e Masse, San Licandro, Paradiso, Tremonti, Giampilieri, Zafferia e Mili San Pietro. L’erogazione – conferma Buzzanca – dovrebbe tornare alla normalità solo nella giornata di mercoledì 29. Sempre il primo cittadino fa sapere non c’è un’ordinanza di chiusura delle scuole e degli uffici comunali. I direttori didattici ed i presidi si regoleranno autonomamente, a seconda della disponibilità di acqua nel proprio istituto, sull’entrata o sull’uscita anticipata degli alunni. Anche gli uffici comunali resteranno aperti e in caso di disagi verrà anticipata l’uscita, come avvenuto oggi.
L’emergenza idrica ha ripercussioni anche sull’Università che, si legge in un comunicato diramato dall’Ufficio stampa, “in conseguenza della conseguente grave situazione igienico-sanitaria, ha disposto la chiusura degli Uffici Amministrativi per la giornata di martedì 28 febbraio. E’ stato, altresì, disposto che i responsabili di ciascuna struttura dovranno garantire i servizi essenziali e di emergenza assicurando la presenza del personale nel caso in cui lo ritengano necessario”.