SANT’AGATA DI MILITELLO – Una vittoria nell’ultima partita casalinga di questo campionato di Serie D per il Città di Sant’Agata. Al Biagio Fresina i biancazzurri si impongono contro il Real Aversa per due reti a uno. Un ottimo modo di salutare i propri tifosi. La squadra allenata da Domenico Giampà terminerà il proprio campionato con due trasferte e riposerà nell’ultima giornata.
Salgono a quattro le vittorie consecutive per il Città di Sant’Agata che mantiene invariato il distacco sul Cittanova (+6), unica compagine in grado di soffiare i playoff ai bianco azzurri al termine di una stagione che comunque vada rimarrà pazzesca ed un girone di ritorno sontuoso, che non ha mai visto la squadra perdere in casa e ad oggi la colloca in prima posizione con 35 punti totalizzati insieme alla Cavese, che però avrà una partita in meno.
La matematica certezza dei playoff potrebbe arrivare già nel prossimo turno di domenica, nel frattempo confessa l’allenatore dei santagatesi la squadra lavora su carichi di lavoro in modo da farsi trovare pronta per il fatidico 25 maggio.
“Loro essendo una squadra giovane con giovani di qualità nelle ultime otto avevano perso solo una volta. Avevano più gamba, unico rammarico è aver subito gol a partita finita. Erano 15 partite che non prendevamo gol, questa sarebbe stata la sedicesima e a me non va bene. È stata comunque partita vera fino alla fine che dà più merito alla stagione che stanno facendo i ragazzi.
Noi ancora non siamo dentro ai playoff, giocare in casa o trasferta ci cambia poco. Non dobbiamo fare da comparsa agli eventuali playoff, sappiamo che non era la priorità, ma se entrassimo dobbiamo continuare a sognare. In questa settimana abbiamo fatto dei carichi di lavoro pensando già al 25 maggio. Dobbiamo recuperare le energie e fare le ultime due partite per continuare a sognare.
Abbiamo fatto una stagione straordinaria che non si aspettava nessuno, forse soltanto io. La colpa di qualche punto in più è stata mia che ho alzato troppo presto l’asticella con la squadra che non era pronta. Il campionato era fuori discussione, ma si poteva avere qualche punto in più. Nel girone di ritorno siamo primi in classifica abbiamo fatto 35 punti, come la Cavese e uno in più della Gelbison, ma con una partita in più. Andremo a giocarci la partita a Cava de’ Tirreni volendo mantenere questo primo posto.
Al 10’ ci provano gli ospiti con un colpo di testa di Cavallo che finisce sul fondo. La replica santagatese non tarda ad arrivare al 15’, Favo, sfrutta l’ennesimo assist su palla inattiva di Catalano e fa esplodere il Fresina. Dopo un tiro di Chianese che non inquadra la porta, il Città di Sant’Agata minaccia nuovamente la porta di Lombardo con Cicirello ma il suo tiro termina alto. Al 24’ ci prova Catalano su punizione il pallone non inquadra la porta per pochissimo.
Nella ripresa si apre con una conclusione dal limite di Russo respinta con i pugni da Bethers. Il Sant’Agata controlla bene gli avversari rischia poco o nulla ed al minuto 81, Alagna servito da una magistrale giocata di Favo, impegna severamente Lombardo che deve sfoderare un grosso intervento per smanacciare in angolo il suo tentativo di lob. L’attaccante di casa però non ha neppure il tempo di rammaricarsi perché dalla successiva battuta dalla bandierina, Catalano sforna l’ennesimo assist stagionale che lo stesso Alagna con un perfetto colpo di testa tramuta in gol. La partita sembra in freezer, ma a mettere un po’ di pathos, ci pensa all’87’ La Monica che elude il fuorigioco e batte Bethers. Nei restanti minuti la squadra di mister Sannazzaro si tuffa a capofitto in avanti, ma la locale difesa regge bene l’ultimo ed al triplice fischio può congedarsi nel migliore dei modi dal suo pubblico.