Cittadinanzattiva ha reso noti i dati raccolti dall’Osservatorio prezzi e tariffe nei capoluoghi italiani che disegnano il quadro dei costi che ciascuna famiglia italiana ha dovuto affrontare nel 2012 per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
A fronte di una media nazionale di 253 euro annui la famiglia messinese ha pagato 306 euro, sopportando un aumento del 22% rispetto al 2011, il più alto tra i nove capoluoghi isolani.
La città siciliana più “cara”, terza in Italia, risulta essere Siracusa con una spesa per nucleo familiare di 407 euro, seguita da Catania, quarta a livello nazionale, (396), Agrigento, settima nella graduatoria assoluta, (358), Trapani (283), Ragusa (261), Enna (254), Caltanissetta (242) e Palermo (218).
Se, però, l’analisi si amplia al periodo 2007/2012 si evidenzia che, a livello regionale, gli aumenti hanno colpito maggiormente le famiglie trapanesi (+55%) seguite da quelle nissene (+40%) e ragusane (32%), a Messina l’incremento rilevato nei sei anni coincide con quello registrato nel periodo 2011/2012 (+22%), a Siracusa la media è rimasta invariata mentre ad Agrigento (-2%), Palermo (-4%) ed Enna (-13%) la spesa è diminuita. (Gi.Sp.)