Il dado ormai è tratto e l’isola pedonale in via dei Mille si farà, dal 9 al 30 giugno (vedi articolo correlato). Eppure, nonostante i giochi siano fatti, al coro di no sollevato nelle settimane scorse dai commercianti delle zone limitrofe e dalla Confesercenti si associa oggi quello di un “nuovo” soggetto, l’ Automobile club di Messina. «Ancora una volta, la nostra Città si distingue per provvedimenti estemporanei di dubbia utilità». Questo commento del presidente dell’Automobile Club di Messina, Massimo Rinaldi che, attraverso un comunicato, critica il provvedimento sulla pedonalizzazione della centralissima arteria votato ieri sera dalla giunta comunale e difende, ovviamente, la “categoria” degli automobilisti, ai quali – a partire da sabato – sarà vietato il transito in quella via.
Rinaldi boccia senza appello il provvedimento, giudicando quest’isola isola pedonale «assurda», e spiega le motivazioni: «non esiste un piano organico della mobilità; non sono state individuate alternative e sufficienti aree di parcamento; il servizio di trasporto pubblico è praticamente inesistente; non sono stati quantificati i maggiori carichi viabilistici che si riverseranno sulle strade vicine».
A nome dei «cittadini automobilisti» il presidente dell’Automobile Club di Messina invoca «una mobilità responsabile» e sollecita «interventi e provvedimenti che siano organici e rispettosi delle regole di buona convivenza». Rinaldi specifica di non essere contrario alla creazione di zone pedonali , purché non si pensi esclusivamente ai «pur auspicabili ritorni commerciali» ma anche a «quel senso di agorà che è alla base di un ordinato vivere civile».
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