“Il Megafono” resta fuori dai giochi. La lista che fa capo al presidente della regione Rosario Crocetta è stata esclusa dalla competizione elettorale del prossimo 9 e 10 giugno. In mattinata, sembrava che l’esclusione riguardasse solo tre dei candidati in lista (vedi correlato), ma in serata – dopo l’ulteriore verifica da parte della Commissione mandamentale – è stata accertata l’assenza di alcuni documenti fondamentali nelle candidature al Consiglio comunale (non ai quartieri) ed i componenti della commissione non hanno potuto fare altro che invalidare l’intera lista.
E’ un epilogo che ha del clamoroso e che certamente giocherà sfavorevolmente in termini di voti per l’intero centro-sinistra. Si apre, infatti, uno scenario imprevisto e sino a poche ore fa impensabile: al candidato sindaco Felice Calabrò verrà a mancare l’appoggio di una lista considerata molto forte, sia perché direttamente collegata al governatore siciliano sia perché al proprio interno apparivano nomi “di peso” capaci di spostare consenso. Giusto per fare qualche esempio, figuravano in elenco macchine da guerra elettorale come Pio Amadeo, Angelo Burrascano, Giuseppe De Leo, Roberto Sparso, Alessandro La Cava, e Michele Ainis.
Per tutti loro, domani sarà un bruttissimo risveglio. Per l’intero Megafono si tratta di una vera e propria doccia fredda, destinata ad acuire i contrasti interni, già manifestatisi nelle ultime ore con la fronda anti- Ardizzone (vedi correlato) . Tuttavia, la priorità immediata sarà capire quale strada imboccare: se accettare il triste e pesantissimo verdetto o presentare ricorso. Prima l’esclusione di Villari, ora quella de “Il Megafono”, queste elezioni ammnistrative 2013 si preannunciano all’insegna dei ricorsi.
Intanto, da Palazzo Zanca fanno sapere che nei locali della Segreteria Comunale – Servizio Elettorale, al piano terra di Palazzo Zanca, sono depositati i verbali della Commissione Elettorale Circondariale concernenti l'esame delle candidature per l'elezione del Sindaco e dei Consiglieri Comunali per le prossime consultazioni elettorali del 9 e 10 giugno. I delegati di lista potranno prendere cognizione delle contestazioni fatte dalla Commissione e delle modificazioni da questa apportate alla lista, da oggi ( sabato 18), a lunedì 20, dalle ore 8 alle 14. La Commissione tornerà a riunirsi lunedì 20, alle ore 16.30, per udire i delegati delle liste contestate o modificate, che ne facciano istanza, anche verbale e deliberare, seduta stante, sulle modificazioni eseguite. (Danila La Torre)