MESSINA – L’Ateneo messinese si è classificato per la prima volta nella fascia 351-400 per Medicina (al 14° posto tra gli atenei italiani) della prestigiosa graduatoria QS ranking e consolida il risultato dello scorso anno per la macro-area “Scienze Biologiche e Medicina”, di cui fanno parte anche Chimica 551-600 (17° posto in Italia) e Scienze Biologiche che ha ottenuto la posizione 601-640 (25° posto).
La Quacquarelli Symonds aveva già assegnato all’Università di Messina il 433° posto al mondo per la qualità della sua ricerca per l’anno in corso. Considerato il numero di università mappate nel mondo (QS stima il numero di università nel mondo in oltre 26.000), UniMe risulta quindi inserita nel miglior 2% di università nel mondo per la qualità della sua ricerca.
“E’ un risultato – ha dichiarato il rettore professor Salvatore Cuzzocrea – che conferma il lavoro svolto da tutta la Comunità Accademica, consolida le attività di ricerca dei Dipartimenti e ci permette di crescere grazie agli investimenti e al reclutamento di circa 400 nuovi ricercatori. L’Università di Messina dimostra di essere una Comunità Accademica che con un lavoro certosino e l’impegno quotidiano sta affrontando le sfide a cui è chiamata. Ringrazio tutti per questi risultati che vedono la tendenza in crescita del nostro Ateneo”.
“QS World University Rankings” è una classifica mondiale di Università pubblicata ogni anno da Quacquarelli Symonds (QS). È una delle più note classifiche universitarie al mondo con la Academic Ranking of World Universities e la Times Higher Education World University Rankings.
Quacquarelli Symonds (QS) è un’azienda britannica specializzata in educazione e studio all’estero. L’azienda è stata fondata nel 1990 da Nunzio Quacquarelli e Matt Symonds ed offre pubblicazioni ed eventi per ampliare l’ambito di studio all’estero.