Messina – Col clima sempre più imprevedibile consultare le previsioni meteo ossessivamente è ormai una abitudine acquisita anche alle nostre latitudini. Da “che tempo farà” a “quando potrò stendere il bucato”, quindi, che il passo sia stato breve non meraviglia. Anche perché oggi, tra rilevazioni meteo sempre più precise e intelligenza artificiale, è anche possibile ragionare quasi scientificamente, quanto meno statisticamente, sul quando e dove mettere ad asciugare i panni.
Ecco quindi il modello, elaborato dal meteorologo Luca Lombroso, collaboratore del nostro Daniele Ingemi per Meteored e ospite fisso di “Che tempo che fa” di Fabio Fazio nel decennio scorso, su Rai 3.
“In realtà l’idea non è nuova – spiega Lombroso – almeno una quindicina di anni fa esisteva un sito che si chiamava proprio “stendibiancheria”. L’ho cercato e mi sono accorto che non esisteva più. Sono quindi andato a rimettere mani agli strumenti di programmazione e, grazie anche al contributo dell’intelligenza artificiale, ho progettato un modellino matematico in grado di indicare in quale momento ci saranno le condizioni più favorevoli all’asciugatura del bucato e quando invece non è proprio il caso di stendere i panni all’aperto”.
Correlando quindi alcuni parametri, come velocità del vento, pioggia, irradiazione solare, temperatura, si elabora il grafico che misura l’indice di asciugatura del bucato, su una scala da 0 a 100. Il modello pesca dati meteo da moltissimi data base e li mette insieme ad alcuni parametri impostati da Lombroso. Un indice simile già applicato largamente, molto simile, è l’indice di evaporazione adoperato in agricoltura.
“Nessuna pretesa di scientificità – precisa Lombroso – ma direi che l’indice è attendibile”. Arriverà presto una vera e propria app? “Beh, direi che è presto, servirebbero investimenti e comunque appunto è un modellino non scientifico. Ma devo dire che sui canali social dove ho mostrato i primi grafici elaborati hanno riscosso un certo successo, registrando in alcuni casi più visualizzazioni di previsioni meteo “serie”. I riscontri sono stati positivi, per lo più è stato visto come una applicazione utile del meteo”.
Qual è la città ideale dove stendere il bucato? “Bhe, io ho elaborato le previsioni soprattutto su Modena, dove opero e abito, e su Messina su richiesta di Daniele Ingemi. Ecco, posso certamente dire che nei prossimi giorni i panni si asciugheranno tranquillamente a Messina, meglio a Messina che a Modena”.
Il meteo da stendino prevede evoluzioni? “Ecco, ancora non ci ho ragionato concretamente, ma credo che si possa arrivare per esempio ai tempi di asciugatura dei vari modelli anche, perché ovviamente asciugare un jeans richiede tempi diversi rispetto ad una t-shirt di cotone”.