MESSINA – Partita con picchi di altissima intensità quella che Akademia ha perso domenica sera contro Como. A caldo l’adrenalina del match si sente anche nelle parole di coach Bonafede, fresco di rinnovo con Akademia, che però ci ha tenuto a fare una premessa: “Non sono un tipo da alibi, non li cerco mai. Faccio le congratulazioni alle mie ragazze per la grande partita fatta e dico che i punti in classifica con Como non si sono visti. Devo però evidenziare anche un atteggiamento, che definirei persecutorio, da parte degli arbitri con tutti gli episodi controversi fischiati contro di noi specie nei bivi importanti della partita. Per una squadra che ha iniziato con me questo cammino da poco più di un mese basta poco per farci andare fuori giri”.
La classifica, riportata in basso, continua a non sorridere alla Desi Shipping Akademia Messina che in questa poule salvezza ha ottenuto solo tre punti in quattro partite. Nel turno che l’ha vista affrontare Como non ne ha conquistati come hanno fatto anche le squadre che seguono, tranne il Club Italia, mentre quelle che sono davanti in classifica allungano quasi tutte. La salvezza dista nove lunghezze ma sarà necessario anche scalare posizioni, quindi è importante assolutamente fare punti, ma fare in modo che le squadre davanti rallentino.
“Lavoriamo da solo un mese e Como questa sera era sicuramente più organizzato e avrebbe vinto lo stesso. Entrambe le squadre han giocato una bella pallavolo e da parte nostra ci sono stati errori dovuti anche ad un ritmo elevato che abbiamo dovuto sostenere per tenere testa alle avversarie. Gli errori al servizio visti da fuori sicuramente scocciano, ma bisogna capire con che livello di fatica si va a battere, abbiamo giocato spesso sopra ritmo e ci sta sbagliare”.
“Il cammino salvezza è difficile e ci proveremo finché la matematica non dirà il contrario. Volevamo fare – dichiara Giorgia Faraone di Akademia Sant’Anna – meglio rispetto all’ultima uscita contro Cremona, in quella partita poca determinazione da parte nostra. Siamo state al livello di Como e non abbiamo mai mollato, questo è un segnale positivo. Uscire da una partita del genere senza punti per la nostra classifica è dura, ma ci sono state parecchie altre partite dove meritavamo punti e non abbiamo mosso la classifica. Oggi, visto anche il livello dell’avversario, sarebbe stato tutto un di più”.
“Sapevamo – esordisce così Mauro Chiappafreddo, coach del Volley Como – l’importanza di questa squadra, avevano giocatori difficili da contenere e sapevamo di lottare in un ambiente caldo ma eravamo preparati. Faccio i complimenti alla squadra avversaria che non ha mollato ed anche alla mia. Credo che ognuno abbia fatto il suo, noi abbiamo puntato sugli aspetti tecnici preparati alla vigilia. Nel quarto set abbiamo dovuto premere sull’acceleratore rischiando quello che c’era da rischiare, perché loro non si sono tirate indietro”.
“Per noi – dichiara il capitano di Como, Martina Veneriano – sono tre punti importantissimi avevamo l’obiettivo di iniziare questa settimana intensa che si conclude conquistando più punti possibili. È una grande soddisfazione ed eravamo pronte ad affrontare una squadra molto forte a palla alta, infatti abbiamo faticato moltissimo a contenere Robinson e nella seconda parte del match Ebatombo”.
Club Italia – Sant’Elia 2-3
Lecco – Marsala 3-0
Messina – Como 1-3
Perugia – Cremona 1-3
Offanengo – Vicenza 3-0
Riposava: Castelnuovo Rangone.
Volley Como 37 punti*
Cremona 31 punti*
Offanengo 30 punti*
Lecco 30 punti**
Castelnuovo Rangone 26 punti*
Retrocesse
Vicenza Volley 25 punti
Sant’Elia 20 punti
Marsala 17 punti
Akademia Messina 17 punti
Club Italia Milano 13 punti**
Perugia 10 punti
*partita in più