Tre anni di interminabili code in tangenziale, destinati a protrarsi a causa degli interventi sul viadotto Ritiro, in procinto di partire. I lavori dovranno concludersi entro 850 giorni dalla consegna, vale a dire 2 anni e 4 mesi.
“Il cantiere – scrive il gruppo consiliare dei Democratici Riformisti al Consorzio Autostrade – investirà la mobilità del tessuto urbano messinese con modifiche della tratta, le quali naturalmente ed inevitabilmente scaturiscono in rallentamenti, code e dunque disagi, soprattutto per i pendolari”.
Sono i motivi che inducono a chiedere l’esenzione o almeno la riduzione del pedaggio di Villafranca. Il primo firmatario è il vicepresidente vicario del Consiglio comunale Nino Interdonato.