Rocco Barbaro, uno dei più noti comici italiani, originario di Reggio Calabria, è il protagonista del monologo "Che fine hai fatto Pete Best?" di Tito Buffulini, in scena fuori abbonamento nella Sala Laudamo il 21 e il 22 gennaio.
Pete Best, il "protagonista" di questo spettacolo, è stato il primo batterista dei mitici Beatles. Con John Lennon e Paul McCartney era stato catapultato nell'empireo del successo, finché, per uno sgambetto di quella sorte che sembrava averlo calciato in alto, la sua traiettoria si è interrotta. Proprio sul più bello. Mentre i Beatles diventavano i Beatles, Best (che guarda caso significa "il migliore"), timbrava il cartellino in un ufficio di Liverpool. Uno sfigato come pochi?, si chiede Rocco Barbaro. No, tra i tantissimi che, nel mondo dello spettacolo, ma anche dello sport, della politica, della società, assaporano solo un momento di gloria.
Gli ultimi, anche quando sono stati tra i primi, non hanno nessuna possibilità di tornare in cima alla fila. "Che fine hai fatto Pete Best?" è una riflessione sulla sfortuna, sulla sorte che, a volte, perfidamente, si prende gioco di chi è già perdente, ma è anche una riflessione ironica e irriverente sulla fragilità della fama, della popolarità, di quel posto al sole per cui più o meno tutti sgomitano, soprattutto in una società dove apparire e sparire sono spesso moti simultanei della stessa esistenza.
L'ironia del teatro, di questo monologo in particolare, è in grado di riscattare anche chi è a credito con la fortuna, di dare una chanche agli ultimi della fila, di ridare loro quel "momento" di gloria che, fissato dal sorriso suscitato da un comico, è destinato a sopravvivere
Sala Laudamo
21 gennaio, ore 21.00; 22 gennaio, ore 17,30
Prezzi: posto unico 10 euro, ridotto 6 euro