500mila euro per il bypass di Fiumefreddo, 200mila euro per i lavori a Forza d’Agrò, circa 750mila euro da pagare a Siciliacque per la fornitura dell’Alcantara dal 1. dicembre ad oggi. Un totale di circa 1 milione e mezzo di spese straordinarie, destinato ad aumentare ancora, che rischia di mettere in difficoltà uno dei pochissimi enti pubblici coi bilanci in attivo, dai 400 ai 500mila euro annui.
Se n’è discusso stamani nel corso di una seduta della I commissione consiliare, alla quale ha partecipato il direttore generale dell’Amam, Luigi La Rosa. Oltre alle spese straordinarie, sono emersi altri dati preoccupanti. Enorme quello relativo alle morosità: 72 milioni di crediti non riscossi, sia dai privati sia dagli enti pubblici, mentre lo scorso 31 dicembre è scaduto e non è stato rinnovato l’accordo con l’azienda privata esterna che si occupava del recupero; altrettanto rilevante, ma non nuovo, quello relativo alle bollette non pagate che, a fine anno, sono circa il 60 %. Una percentuale che di solito diminuisce nel corso degli anni, proprio grazie al recupero crediti, ma che adesso rischia di restare tale.
In molti si fanno forti del fatto che la chiusura dell’acqua è evento rarissimo, perché bene primario indispensabile. L’idea è quella di ridurre l’erogazione ma anche questo potrebbe non bastare. Ed è proprio per tale motivo che è difficile anche intervenire laddove ci sono contatori condominiali: il rischio è che chi non paga continui a non farlo e a restare impunito.
Sul tema è intervenuto anche il consigliere Giuseppe Santalco che, “al fine di non determinare squilibri finanziari a carico del bilancio Amam e vanificare il contributo che la stessa deve fornire al Piano di Riequilibrio del Comune di Messina”, invita l’amministrazione comunale e l’Amam “a chiedere una convocazione urgente di un tavolo tecnico-politico con Siciliacque e l'Assessorato Regionale competente per concedere al Comune di Messina un contributo straordinario volto ad assorbire i maggiori costi che l'Amam è stata costretta ad affrontare a seguito della nota crisi idrica che ancora perdura”.
Ed a proposito del rischio di una nuova crisi idrica, La Rosa ha confermato che tra oggi e domani arriverà l’ok da parte del Genio Civile ai lavori a Forza d’Agrò che, a questo punto, potrebbero iniziare mercoledì con l’apertura della pista necessaria a raggiungere i luoghi d’intervento.