Nina Lo Presti lascia la vice-presidenza , boccia la giunta e indica la strada del dissesto

Nina Lo Presti lascia la vice-presidenza , boccia la giunta e indica la strada del dissesto

DLT

Nina Lo Presti lascia la vice-presidenza , boccia la giunta e indica la strada del dissesto

Tag:

DLT |
lunedì 11 Agosto 2014 - 18:37

Le motivazioni delle dimissioni della consigliera di “Cambiamo Messina dal Basso” vengono spiegate nella lettera indirizzata alla presidente del Consiglio, Emilia Barrile

L’Ufficio di presidenza della Commissione bilancio “si svuota”. Dopo la sospensione del presidente Franco Mondello, arrivano le “dimissioni irrevocabili” della vice Nina Lo Presti . Adesso resta solo il vicario Nicola Cucinotta. Le motivazioni della consigliera di “Cambiamo Messina dal Basso” vengono spiegate nella lettera indirizzata alla presidente del Consiglio, Emilia Barrile.

Non posso non far rilevare– scrive – come la mancanza di un Presidente effettivo possa influire negativamente sul delicato ed accorto lavoro che questa Commissione è chiamata a sviluppare in queste settimane”.

Nel lasciare la vice-presidenza, l’accorintiana che più di ogni altro consigliere , anche di opposizione, ha dato filo da torcere in Aula all’amministrazione comunale , boccia apertamente la politica finanziaria della giunta Accorinti, prendendone ufficialmente le distanze ed indicando i come unica strada il dissesto. “La gravità delle sollecitazioni giunte dalla Procura Generale della Corte dei Conti e l’inchiesta giudiziaria in corso presso la Procura della Repubblica di Messina – scrive – non fanno che rafforzare le mie convinzioni rispetto ad una scelta politica di grande responsabilità che dovrebbe essere compiuta considerando opzioni diverse da un infruttuoso ed insostenibile Piano pluriennale di riequilibrio che graverà sul futuro di intere giovani generazioni e sulle fasce più deboli della città”.

Oltre a definire “infruttuoso ed insostenibile” il Piano di riequilibrio, la consigliera di “Cambiamo Messina dal Basso smonta anche Bilancio Consuntivo 2013, del quale dice “non sia tecnicamente sostenibile e credibile, non solo per lo straordinario avanzo di amministrazione che ha registrato, ma per una serie di anomalie che a mio avviso non saranno in grado di superare i rigorosi controlli sugli eventuali deficit strutturali che le normative vigenti impongono, posizione che mi vede in contrapposizione persino con le decisioni e determinazioni del Sindaco Accorinti”.

Tornando elle sue dimissioni, precisa nella lettera: “per quanto sopra esposto la I Commissione Bilancio e Partecipate deve necessariamente garantire il proprio contributo di analisi, di verifica e di studio, che la mancanza di una figura di riferimento unica con funzioni di Presidente potrebbe compromettere”.

In queste settimane– continua la Lo Presti- la I Commissione sarà chiamata ad un super lavoro collegiale con gli organi di governo amministrativo e di controllo, nonché a sviluppare la necessaria capacità di dialogo con le forze politiche presenti in Consiglio Comunale; inoltre ritengo utile ricordare che l’ufficio di Presidenza è stato eletto dai componenti commissari nell’esercizio della facoltà di attribuire il proprio voto a chi hanno ritenuto più meritevole della loro fiducia, condizione che personalmente ritengo nessuno possa violare”.

Chiedo pertanto alla gentile Presidente del Consiglio– scrive in conclusione- di voler assumere urgentemente le necessarie e opportune decisioni a tale riguardo”.

DLT

20 commenti

  1. consigliere ci sta dicendo che l’amministrazione Accorinti sta truccando i conti? Qualcuno inizia a dire che il tutto stia succedendo all'”insaputa” del Sindaco? Non basta essere una brava persona, bisognerebbe avere un minimo di competenza. Con gli abbracci e le strette di mano i problemi non si risolvono

    0
    0
  2. consigliere ci sta dicendo che l’amministrazione Accorinti sta truccando i conti? Qualcuno inizia a dire che il tutto stia succedendo all'”insaputa” del Sindaco? Non basta essere una brava persona, bisognerebbe avere un minimo di competenza. Con gli abbracci e le strette di mano i problemi non si risolvono

    0
    0
  3. Quando la barca affonda i topi scappano!

    0
    0
  4. Quando la barca affonda i topi scappano!

    0
    0
  5. Per me la sig.ra Nina Lo Presti è un chiaro esempio di onestà, personale ed intellettuale.

    0
    0
  6. Per me la sig.ra Nina Lo Presti è un chiaro esempio di onestà, personale ed intellettuale.

    0
    0
  7. Nicolò D'Agostino 11 Agosto 2014 20:45

    Tale marito… Tale moglie.

    0
    0
  8. Nicolò D'Agostino 11 Agosto 2014 20:45

    Tale marito… Tale moglie.

    0
    0
  9. Il re è nudo….!
    Dopo 14 mesi c’è qualcuno che ha il coraggio di dire che il re è nudo!
    Ci hanno oppiato con depistaggi ad uso esclusivamente mediatico su questioni di cui non gliene frega niente a nessuno e con finte battaglie sui tir di cui tutti erano consapevoli della assoluta inutilità.

    0
    0
  10. Il re è nudo….!
    Dopo 14 mesi c’è qualcuno che ha il coraggio di dire che il re è nudo!
    Ci hanno oppiato con depistaggi ad uso esclusivamente mediatico su questioni di cui non gliene frega niente a nessuno e con finte battaglie sui tir di cui tutti erano consapevoli della assoluta inutilità.

    0
    0
  11. In gergo si chiama “exit strategy” e la vice-presidente è parecchio lungimirante. Le falle che le amministrazioni passate hanno creato nei conti di Palazzo Zanca non possono nè ora nè mai essere sanate, specialmente da una amministrazione composta da dilettanti allo sbaraglio. La Lo Presti ha fatto bene a lasciare, almeno parte della malafigura se l’è risparmiata, cosa che non succederà a chi continuerà nel tentativo di “aggiustare” i bilanci e le relazioni da far pervenire agli organi preposti.
    Del resto il piano pluriennale di riequilibrio sarebbe per noi una spada di Damocle perchè spianerebbe la strada ad aumenti stratosferici delle imposte locali e la riduzione dei già esigui e scarsi servizi offerti. A questo punto meglio il dissesto.

    0
    0
  12. In gergo si chiama “exit strategy” e la vice-presidente è parecchio lungimirante. Le falle che le amministrazioni passate hanno creato nei conti di Palazzo Zanca non possono nè ora nè mai essere sanate, specialmente da una amministrazione composta da dilettanti allo sbaraglio. La Lo Presti ha fatto bene a lasciare, almeno parte della malafigura se l’è risparmiata, cosa che non succederà a chi continuerà nel tentativo di “aggiustare” i bilanci e le relazioni da far pervenire agli organi preposti.
    Del resto il piano pluriennale di riequilibrio sarebbe per noi una spada di Damocle perchè spianerebbe la strada ad aumenti stratosferici delle imposte locali e la riduzione dei già esigui e scarsi servizi offerti. A questo punto meglio il dissesto.

    0
    0
  13. Quando ero io a scrivere queste affermazioni, c’era sempre il bove di turno che non perdeva occasione, coprendosi di ridicolo, di offendermi.
    Adesso, anche gli accorintiani stanno aprendo gli occhi.
    Meglio tardi che mai.
    George

    0
    0
  14. Quando ero io a scrivere queste affermazioni, c’era sempre il bove di turno che non perdeva occasione, coprendosi di ridicolo, di offendermi.
    Adesso, anche gli accorintiani stanno aprendo gli occhi.
    Meglio tardi che mai.
    George

    0
    0
  15. giovanni rodilosso 12 Agosto 2014 04:47

    Carattere e personalità da vendere, almeno qualcuno che ha il coraggio di esprimere con il confronto le proprie idee, di fare il proprio lavoro, anche sbagliando, mettendo la faccia ogni qualvolta si presenti occasione, penso che sia questo uno dei modi sani e puliti di tentare di far politica. Brava Lo Presti!

    0
    0
  16. giovanni rodilosso 12 Agosto 2014 04:47

    Carattere e personalità da vendere, almeno qualcuno che ha il coraggio di esprimere con il confronto le proprie idee, di fare il proprio lavoro, anche sbagliando, mettendo la faccia ogni qualvolta si presenti occasione, penso che sia questo uno dei modi sani e puliti di tentare di far politica. Brava Lo Presti!

    0
    0
  17. qualcuno in questi casi diceva “è una brava compagna” 🙂

    0
    0
  18. qualcuno in questi casi diceva “è una brava compagna” 🙂

    0
    0
  19. Che i conti erano da malato terminale si sapeva già da prima.

    0
    0
  20. Che i conti erano da malato terminale si sapeva già da prima.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007