“Oggi in commissione Sanità, abbiamo affrontato con l’assessore Gucciardi a margine il tema della nuova rete ospedaliera e degli aggiustamenti necessari ed indispensabili proposti a gran voce anche dalle aziende provinciali sanitarie siciliane (leggasi la mia risoluzione Parlamentare agli Atti). Per dar corso a queste richieste, in particolare con la collega Bernadette Grasso, abbiamo già convocato per domani i dirigenti dell’assessorato alla Salute con in testa il direttore generale Asp affinché si proceda ad una rivalutazione delle realtà di Mistretta e di Sant’Agata da migliorare e rivitalizzare, sia pur nell' invarianza di spesa generale pretesa dal Ministero, nell’attribuzione di alcuni precisi servizi e nella qualità delle prestazioni offerte". Lo dice il deputato regionale Beppe Picciolo.
L’assessore Gucciardi dovrà quindi tenere conto, come peraltro da lui stesso oggi confermato, dell’accordo virtuoso siglato tra le quattro aziende sanitarie provinciali messinesi ovvero Policlinico, Papardo, Asp e Irccs Bonino Pulejo. "Un accordo – prosegue il deputato – che ricordiamo mette insieme tutto il mondo sanitario provinciale. E si dovrà tenere in debita considerazione l'elevazione dell'Irccs Piemonte da Ospedale di base a Dea di primo livello, successiva all'accordo interAziendale, e ciò in quanto struttura che travalica i confini provinciali ricoprendo una valenza regionale ed anche interregionale. Nel verbale redatto abbiamo ribadito questa raccomandazione all’assessore Gucciardi che si è detto consapevole del fatto che l'ulteriore valorizzazione dell’Istituto di ricerca Irccs Bonino Pulejo, con la sua missione riabilitativa pressoché esclusiva, non verrà mai fatta in danno alle altre aziende messinesi bensì in aggiunta per la nostra collettività. Con questo rinnovato impegno – ha concluso Picciolo – siamo certi che nella discussione sulla rivisitazione della Rete ospedaliera, alla luce delle modifiche proposte dai direttori generali delle Aziende locali, Messina confermerà quanto già precedentemente concordato a livello di Dea di primo livello dando quindi la giusta soddisfazione a quelle strutture come l’Ospedale Papardo, risultato penalizzato eccessivamente o ancora Barcellona ed altre realtà provinciali che erano state messe in ginocchio da decisioni prese avventatamente da tecnocrati estemporanei”.