L’11 e il 12 luglio prossimi i lavoratori dell’Ato Messina 4 rifiuti incroceranno le braccia, per partecipare allo sciopero nazionale di categoria. Per 48 ore saranno garantiti soltanto i servizi essenziali. I due giorni di sciopero seguono quelli già fatti il 30 Maggio ed il 15 giugno per il rinnovo del contratto dei lavoratori dell’Igiene ambientale scaduto da oltre 30 mesi (esattamente il 31 dicembre 2013). La decisione è stata prese in seguito alle assemblee dei lavoratori dell’Ato 4, nel corso delle quali è stato fatto il punto della situazione rispetto alla mobilitazione ed alla partecipazione allo sciopero nazionale di categoria dell’11 e 12 luglio. “L’obiettivo dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali – spiega il segretario provinciale della Fp Cgil, Carmelo Pino – è migliorare i turni ed i pesantissimi carichi di lavoro, migliorare le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, ampliare le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, evitare il potere discrezionale sui licenziamenti facili e garantire il giusto salario. A tutto ciò nei territori dell’Ato Messina 4 – prosegue Pino – si aggiunge la comunicazione del commissario straordinario Ettore Ragusa con la quale fa sapere, che stante cosi la situazione, non potrà fare fronte al pagamento dello stipendio di giugno dei lavoratori e della quattordicesima mensilità in scadenza il 15 di luglio. Ciò per il mancato pagamento dei servizi di molti Comuni soci dell’Ato4. Ovviamente – conclude Pino – i disagi in quei giorni saranno notevolissimi per i cittadini che insieme ai lavoratori sono le vittime sacrificali di un sistema che ormai non regge più”.