REGGIO CALABRIA – Il consigliere comunale del Partito democratico Nino Castorina ha depositato un’interrogazione sul tema delle assunzioni a Comune e MetroCity al sindaco facente funzioni, all’assessore al Personale e al segretario generale dell’Ente.
«L’approvazione del Bilancio di previsione nel Comune di Reggio Calabria ha scritto una pagina importante nella sfida che l’Amministrazione comunale sta portando avanti sul tema del lavoro e della lotta al precariato – scrive Castorina in una nota – sia con la stabilizzazione dei lavoratori della legge 31 sia con i conseguenti contratti a 26 ore. Fin da subito il tema del “lavoro” è stato quello prioritario; tanto che in tutte le sedi ed in tutte le circostanze l’Amministrazione comunale e quella metropolitana hanno provato a tutelare le famiglie e le maestranze, anche quando la situazione economica dell’Ente risultava precaria e deficitaria e altri Enti locali erano assenti e silenti.
Oggi che i conti sono certamente più in ordine e che un percorso virtuoso è di fatto avviato, la vera sfida – prosegue il consigliere dèm – dev’essere quella di sbloccare e dare inizio alle procedure relative ai concorsi pubblici in Comune e Città metropolitana a Reggio Calabria. In relazione a questa situazione, prioritaria ed urgente, ho depositato una formale interrogazione al fine d’avere risposta concreta sullo stallo, i ritardi e le responsabilità».
E, aggiunge lui, «al fine di stimolare il concreto avvio delle procedure, che non possono subire altro ritardo in un Ente che oggi è non solo sotto organico, ma che ha bisogno di forze nuove per essere al passo con le sfide che ci attendono».
Di qui la richiesta ai vertici istituzionali e politici del Comune di «velocizzare e monitorare tutto l’aspetto organizzativo e gestionale».
Nell’interrogazione, Castorina richiama la delibera di Giunta del 12 aprile scorso con cui l’esecutivo Brunetti ha approvato la nuova dotazione organica dell’Ente e quindi adottato la nuova programmazione del personale ribadendo la volontà d’indire concorsi pubblici per assunzioni, necessarie praticamente in tutti i settori per via degli organici gravemente sguarniti.
Nella convenzione col Formez, la MetroCity di Reggio Calabria peraltro evidenziava a sua volta l’urgenza di procedere a una stagione concorsuale che, fra Comune e Città metropolitana, vedeva profilarsi l’ipotesi di 155 assunzioni nel periodo 2018-2021.
La successiva delibera di Giunta comunale numero 77 del 19 aprile apriva lo scenario di una gestione congiunta tra i due Enti dell’importante e delicata fase dei concorsi.
Il 19 luglio scorso, però, il “colpo di scena”: la dirigente comunale alle Risorse umane Iolanda Mauro faceva sapere proprio a Nino Castorina – in riscontro a sua richiesta in materia – che «non vi è stato convenzionamento tra i due Enti», diversamente da quanto annunciato, e che «l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria ha inteso procedere in autonomia, per sbloccare la fase concorsuale ancora misteriosamente ferma», riporta il consigliere comunale.
Da questo prende le mosse l’interrogazione, tramite la quale il consigliere piddino chiede lumi al sindaco facente funzioni e agli altri destinatari sull’effettiva tempistica per sbloccare i concorsi, sulle «motivazioni e la documentazione che hanno indotto alla mancata convenzione» Comune-MetroCity, come pure sui «costi che Formez aveva predisposto per la gestione del concorso pubblico tra i due Enti», sulle modalità e l’organizzazione predisposte per gestire la fase concorsuale a Palazzo San Giorgio e, non ultimo capitolo, sulla «sostenibilità economica» della relativa procedura.