“Da un po’ di tempo a questa parte ci siamo abituati ad assistere al "fai da te" in questa città, ma vedere insieme genitori e figli a ripulire un campetto da gioco per poterlo utilizzare decorosamente e in sicurezza, oltre a lasciare dentro un'immagine da "libro cuore" per la tenerissima situazione che vede appunto protagonisti i piccoli con i loro papà, dimostra ancora una volta, purtroppo, l'inadeguatezza di Palazzo Zanca nella gestione e la cura degli spazi pubblici”. Così si sfoga il consigliere comunale Libero Gioveni che racconta l’operazione di pulizia effettuata da alcuni cittadini nel campo di calcetto di Villa Dante, il più importante polmone verde della città ridotto in condizioni pietose.
Il consigliere Udc spiega che dopo numerose richieste inoltrate da più parti all'Amministrazione, in questi ultimi giorni i piccoli fruitori della struttura, insieme ai loro genitori, si sono armati di attrezzi e sacchetti per ripulire il tutto dai fastidiosissimi aghi di pino e hanno eliminato anche i pericolosi massi che delimitavano le porte sostituendoli con dei più sicuri birilli. Il campetto, tra l'altro, viene spesso utilizzato anche da molti altri bambini dei vari Grest estivi per poter giocare.
Gioveni chiederà l'immediata convocazione, nella Commissione consiliare con delega all'arredo urbano, dell'assessore e del dirigente al ramo al fine di conoscere tempi e modalità di intervento per la necessaria riqualificazione e messa in sicurezza di questo prezioso spazio all'interno di villa Dante, l'unico rimasto "pubblico" in zona per far trascorrere delle ore liete ai nostri ragazzi, sempre più privi purtroppo di adeguati luoghi all'aperto dove poter giocare.