Comuni Ricicloni. Messina Servizi premiata per l’impegno nella raccolta differenziata e s’avvicina a quota 60%. Annuncia la presidente Mariagrazia Interdonato: “Nel 2023 Messina ha raggiunto la media annuale del 55,4% di raccolta differenziata e proprio ieri è stato confermato da Messinaservizi Bene Comune che il dato della percentuale media per l’anno 2024 ha superato il 58%”. Intanto ieri, ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo si è svolto ieri l’evento di presentazione del dossier Comuni Ricicloni Sicilia 2024, organizzato da Legambiente Sicilia. A essere premiati i Comuni più virtuosi nella gestione dei rifiuti e nell’economia circolare. Messina ha ricevuto la menzione speciale “Storie di economia circolare”.
“Un riconoscimento che valorizza il percorso virtuoso della città metropolitana nella raccolta differenziata e nella gestione sostenibile dei rifiuti, oggi il modello Messina rappresenta per la Sicilia e per l’intero Sud Italia l’esempio del si può fare“, si legge in una nota della partecipata.
A ritirare la menzione speciale la presidente Interdonato che ha dichiarato: “Con l’amministrazione De Luca, Messina ha intrapreso un percorso di trasformazione coraggioso, partendo da una situazione critica in cui la raccolta differenziata era ferma sotto il 10% e le strade erano invase dai rifiuti. Il completamento del servizio porta a porta nel 2021, con l’eliminazione degli ultimi cassonetti stradali, ha segnato una svolta decisiva. Questo percorso è stato poi proseguito con determinazione dall’Amministrazione Basile, che ha consolidato i progressi ottenuti.
In merito al nuovo risultato, il sindaco di Messina, Federico Basile, ha affermato: “Il superamento del 58% di raccolta differenziata nel 2024 rappresenta un traguardo straordinario che conferma il percorso virtuoso intrapreso dalla nostra città. Questo successo non sarebbe stato possibile senza il contributo concreto e costante dei cittadini, che hanno dimostrato come, con il giusto impegno collettivo, una città possa rinascere e diventare un modello di economia circolare per il Sud Italia”.