FURCI SICULO – Una tre giorni dedicata all’arte e cultura che unisce due momenti importanti della giornata: l’alba e il tramonto. Questo e tanto altro è “Un mare di arte e cultura”, manifestazione che si terrà a Furci Siculo, tra la spiaggia e piazza Sacro Cuore, dall’1 al 3 agosto 2022. La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione e sotto la direzione artistica del maestro Carmelo Coglitore, prevede diversi momenti suddivisi tra l’alba e la serata. Ecco il programma.
La manifestazione ha preso il via alle prime luci di oggi, poco prima delle 5, con il concerto sulla spiaggia di Carmelo Coglitore ai saxofoni e Francesco Cusa alla batteria. Un modo per iniziare la giornata affidandosi a due musicisti che lavorano da tempo insieme e di recente hanno inciso “Instant Groove”, disco di “improvvisazione all’ennesima potenza” insieme a Giacomo Tantillo alla tromba e Pino Defino al contrabbasso.
Si prosegue in serata – alle 21.30 – con lo spettacolo musicale “Fuori dalle righe” in cui a esibirsi sarà la banda musicale “Città di Furci”. A seguire “Jazz Back to Grammo” con Giuseppe Nicolò, musicologo, grande collezionista ed esperto di grammofoni, Carmelo Coglitore, saxofonista, clarinettista, didatta, compositore e conductor e Francesco Cusa, batteria, compositore, conductor di fama internazionale.
Una performance che si presenta quasi come una sorta di format televisivo, in cui un appassionato di musica lirica e di vecchie incisioni di musica jazz interagisce attraverso un grammofono a manovella, al commento musicale improvvisato dei jazzisti. Quasi un dialogo anacronistico tra tre elementi che catapultano il pubblico in un’epoca lontana regalando un’esperienza acustica indimenticabile.
Martedì 2 agosto “Un mare di arte e cultura” comincia nuovamente all’alba, alle 4.45, e ancora una volta la musica è protagonista del risveglio della cittadina di Furci. A esibirsi sulla spiaggia con l’arpa è Deborah Ferraro, musicista messinese che fa parte della Filarmonica Laudamo Creative Orchestra.
In serata, alle 21.30, l’arpista si esibisce nuovamente in piazza Sacro Cuore nel Duo Cicero-Ferraro insieme ad Antonino Cicero, che suona il fagotto, strumento musicale a fiato ad ancia doppia, appartenente alla famiglia dei legni. Cicero, tra le altre cose, ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana, ha collaborato con varie orchestre e oggi fa parte di formazioni musicali di tango col Quartetto Atipico Danzarin e di jazz col Pannonica Workshop.
Mercoledì 3 agosto, alle 4.45, l’alba inizia con la musica del violoncello: a suonare è Giovanna Famulari, artista triestina, attualmente residente a Roma, che collabora con Tosca ed è stata tra i protagonisti del docufilm “Il suono della voce” insieme alla già citata Tosca e Massimo De Lorenzi.
In serata, dalle 21.30, spazio alle storie di vita o meglio a quelle di chi parte e di chi resta con “Furci nel cuore”, un “salotto” in piazza Sacro Cuore a cura di Carmelo Coglitore e di Cristina Maccarrone, giornalista e formatrice cui è affidata la moderazione.
A raccontare la loro storia personale e professionale saranno persone che a Furci sono rimaste, sono partite ma sono tornate e chi non l’ha fatto ancora, ma resta pur sempre legato al suo paese.
Tra gli ospiti confermati: Carmelo Caspanello, giornalista e direttore di Tempostretto, Gianluca Di Bella, primario di Cardiologia dell’ospedale Policlinico di Messina e Professore associato presso Università degli Studi di Messina, Serena Bonura, che svolge attività di ricerca nel campo dell’ecologia e della sostenibilità applicate all’educazione e alla comunicazione e autrice del libro “L’orto dei bimbi” (edizioni AAM Terra nuova) e Fabio Raspa, proprietario del Mondadori Point di Furci Siculo e di Cartolibrando, tra gli organizzatori di questa tre giorni. La serata si svolgerà sarà accompagnata dal commento musicale di Giovanna Famulari e gli stessi curatori, Cristina Maccarrone e Carmelo Coglitore, racconteranno la loro storia di “professionisti emigranti”.
“La riviera jonica ogni giorno è spettatrice della nascita del sole. L’alba rappresenta il momento in cui un nuovo giorno si presenta, pieno di speranza e motivazioni”, spiega Carmelo Coglitore che è l’ideatore di questa tre giorni: “I suoni degli artisti si spargeranno sopra l’acqua silenziosa giocando con il ritmo prodotto dalle onde… Tutto questo è semplicemente magia ed è quello che vogliamo portare a Furci, stimolando anche una riflessione su cosa voglia dire emigrare e tornare o non poterlo fare”.