MESSINA – 28 posti nel 2019 e 18 nel 2020. E’ quanto prevede il bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per vigili urbani a Messina. Nove posti sono riservati per i volontari delle forze armate.
Il bando dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale regionale il 30 agosto e, poco prima di quel termine, la giunta ha provveduto a modificarlo e integrarlo.
Giovedì scorso è stato affidato il servizio di preselezione, con criterio del minor prezzo nella piattaforma di e-procurement, alla Ales srl di Selargius (Cagliari), che ha invitato il Comune ad apportare delle modifiche al bando.
Essere cittadini europei, con diploma di scuola secondaria di secondo grado, con patente A e B (solo B se rilasciata prima del 26 aprile 1988), avere i requisiti psicofisici minimi per il porto d’armi e per i servizi operativi esterni, anche di notte, dando la propria disponibilità all’uso delle armi e alla conduzione di tutti i veicoli della Polizia Municipale di Messina.
Dovrà essere presentata esclusivamente on line su un link che sarà pubblicato sul sito del Comune di Messina entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale regionale e sul sito del Comune di Messina. Alla domanda dovranno essere allegati copia del documento di identità, delle patenti di guida, dichiarazione titoli di studio e di servizio, ricevuta del bonifico bancario di trenta euro effettuato sull’Iban IT89N0200816511000300034781 intestato al Comune di Messina con la
causale “Bando di concorso pubblico, per tìtoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e determinato, di 46 posti di Agente di Polizia Municipale”, quale tassa per la partecipazione al concorso.
Se le domande saranno più di 200, si farà una preselezione con 60 quiz a risposta multipla in un’ora sulle materie oggetto delle prove di esame. Saranno ammessi al massimo il quintuplo dei candidati rispetto ai posti da ricoprire, esclusi quelli riservati.
A) Una PROVA SCRITTA di contenuto tecnico – professionale concernente la stesura di un atto o provvedimento inerente attività e materie di competenza della Polizia Municipale in relazione al programma d’esame di cui all’articolo successivo.
B) Una PROVA ORALE verterà e consisterà in un colloquio individuale nel corso del quale i candidati saranno chiamati a rispondere a domande mirate ad accertare le loro conoscenze, la padronanza degli argomenti, la capacità di sviluppare ragionamenti.
Oltre alle prove d’esame, si potranno ottenere fino a quattro punti per i titoli di studio, tre punti per i titoli di servizio, due punti per i titoli professionali e un punto per titoli vari.
Le assunzioni verranno disposte secondo l’ordine della graduatoria, tenendo conto delle eventuali preferenze di legge. Le prime 28 assunzioni, a tempo pieno e determinato e di durata annuale, saranno effettuate nell’anno 2019 mentre le seconde 18 assunzioni, a tempo pieno e determinato e di durata annuale, saranno effettuate con scorrimento della graduatoria già approvata, nell’anno 2020. Il candidato assunto sarà soggetto ad un periodo di prova di 4 settimane.
(Marco Ipsale)