MESSINA – Aggressione a un autista di Atm al capolinea di Giampilieri Superiore da parte di un automobilista. Quest’ultimo si è alterato quando l’autista ha suonato il clacson per segnalare la presenza di un’auto che impediva l’accesso all’area di sosta riservata ai bus- Da qui una violenta reazione con tanto di pugni allo specchietto retrovisore, mentre l’autista era costretto a chiuderi dentro l’abitacolo del mezzo. Ora le segreterie territoriali Filt Cgil e Ugl Autoferro esprimono la loro solidarietà “al collega aggredito e ferma condanna per l’episodio di violenza e danni”.
Aggiungono i sindacalisti: “Si tratta dell’ennesima preoccupante aggressione ai danni del personale Atm. E mette in luce una volta di più il clima di pericolo e stress in cui gli autisti sono costretti a operare quotidianamente. Simili atti di violenza sono inaccettabili e rappresentano una minaccia grave alla sicurezza e al benessere dei lavoratori. Siamo certi che l’azienda, attraverso il controllo dei sistemi di videosorveglianza installati sui mezzi, attiverà tutti gli strumenti necessari per identificare l’aggressore e prendere i dovuti provvedimenti legali. La videosorveglianza rappresenta uno strumento fondamentale non solo per ricostruire i fatti ma anche per prevenire futuri episodi di violenza, garantendo un maggiore deterrente contro comportamenti aggressivi. Alla luce di quanto accaduto, le organizzazioni sindacali richiamano con forza l’attenzione sull’urgenza di implementare misure efficaci per prevenire e contrastare tali episodi”
I sindacato propongono una serie di misure.