Nel giorno del Consiglio straordinario sulla situazione finanziaria dell’ente e sulle misure che l’amministrazione comunale intende varare per dare risposte agli interrogativi della Corte dei Conti, il partito democratico convoca la stampa, servendo l’antipasto. Ben condito ed anche piccante in alcuni passaggi degli esponenti del partito democratico presenti all’incontro.
“In questi quattro anni di amministrazione Buzzzanca – ha esordito il segretario cittadino Giuseppe Grioli – il Partito democratico ha sempre messo in campo un’opposizione costruttiva. Ai nostri no agli atti dell’amministrazione sono sempre seguite proposte alternative,vedi Messinambiente e Atm. Sulle questioni fondamentali per la città – continua Grioli -il Pd c’è sempre stato. Anche nell’appello che Buzzanca ha rivolto a Monti, lo abbiamo supportato, ma questo non significa che non consideriamo la sua amministrazione sia assolutamente inadeguata”.
Rincara la dose il coordinatore dei consiglieri comunale del Pd, Felice Calabrò, il quale sottolinea che il sindaco Giuseppe Buzzanca, nonostante abbia più volte sbandierato la vicinanza al Governo amico ( Berlusconi ndr) non è nemmeno riuscito ad ottenere lo sforamento al patto di stabilità con richiesta di deroga – che il sindaco Genovese, a suo tempo aveva ottenuto – portando così il Comune ad un passo dal dissesto”. Ma il dissesto, secondo Calabrò, va evitato assolutamente ed il Pd si riserva di valutare le proposte che l’amministrazione comunale porterà in aula, sulle quali -assicurano gli esponenti dell’opposizione – non ci sarà un no a priori.
“Se oggi siamo a questo punto- ha continuato il consigliere Gaetano Gennaro – è soprattutto colpa dell’assessore al bilancio Orazio Miloro, che sin dall’inizio del suo mandato ha promesso un risanamento dell’ente che non c’è stato”.
Gennaro ne ha anche per il primo cittadino: “in questi quattro anni è stato impegnato nelle sue vicende personali, dovendosi concentrare nella questione del doppio incarico”.
Per Paolo David la drammatica situazione finanziaria del Comune dipende dai debiti fuori bilancio,che ni questi anni di amministrazione Buzzanca sono aumentati creando una voragine nei conti dell’Ente.
Questo è solo l’antipasto. In aula consiliare si attendono soluzioni ai problemi e risposte da dare alla Corte dei Conti, a cui dovrà essere inoltrata apposita relazione il prossimo 28 febbraio. (DANILA LA TORRE)